La rapina fallisce e i due banditi fuggono su un autobus: arrestati

L'assalto alla tabaccheria ripreso dal sistema interno di videosorveglianza
Tentano la rapina in una tabaccheria e poi fuggono con l’autobus, soluzione che si rivela sbagliata perché i due malviventi vengono subito arrestati.  Una storia...

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Tentano la rapina in una tabaccheria e poi fuggono con l’autobus, soluzione che si rivela sbagliata perché i due malviventi vengono subito arrestati.  Una storia quasi tragicomica quella di due rapinatori che ieri sera a Brindisi hanno tentato un colpo ai danni di una tabaccheria al quartiere Bozzano, dove il titolare ha reagito, picchiandoli, e i due costretti a darsi alla fuga pensando di salire su un autobus del trasporto urbano per poi essere arrestati dalla polizia.


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I due sono ragazzi di 20 e 22 anni, con volto coperto da passamontagna  e armati di pistola, forse un'arma giocattolo,  hanno fatto irruzione all’interno della tabaccheria in via Islanda a Brindisi. A quell’ora, all’interno dell’esercizio commerciale c’erano alcuni clienti ed il titolare che ha subito reagito. Ne è nata così una colluttazione. Nonostante la presenza dell’arma, l’uomo è riuscito, con la sua reazione, a mettere in fuga i due malviventi. I rapinatori si sono così allontanati in tutta fretta.
 

Durante la fuga si sono liberati dell'arma, gettandola in un cespuglio e poi approfittando di un autobus che transitava in quel momento, il numero 26, vi sono saliti su. Nel frattempo sul luogo della tentata rapina intervenivano i poliziotti della Squadra Mobile di Brindisi, coordinati dalla vice questore aggiunto Rita Sverdigliozzi, avviando le indagini.


Grazie alle testimonianze e alle segnalazioni della gente, la polizia è stata informata della presenza di due soggetti sospetti a bordo del mezzo pubblico. Gli agenti hanno così raggiunto l’autobus, hanno chiesto all’autista di fermarsi e davanti agli occhi dei passeggeri hanno bloccato i due giovani. Durante la perquisizione personale, addosso ai fermati, i poliziotti hanno rivenuto i cappucci utilizzati per travisare i volti durante la tentata rapina. I due sono stati arrestati. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia