Meno di una settimana per il versamento della seconda rata dell’Imu e della Tasi 2017, per i proprietari di “seconde case”. Quasi centomila le abitazioni...
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Complessivamente nella provincia di Brindisi le abitazioni sono 226.915, e di queste il 59,2% sono considerate come abitazioni principali, ovvero poco meno di 150 mila. Una incidenza, quella del 59,2%, assolutamente in linea con il dato complessivo nazionale che si assesta al 62,6%. Seppur di pochi punti percentuali, in Puglia, il dato di Brindisi è il migliore, in termine di presenze di “seconde case” nel territorio provinciale, per un’area evidentemente attraente nella scelta di avere una seconda abitazione lungo la costa adriatica sul mare, oltre che al suo entroterra che abbraccia in particolare le zone come Ostuni, Carovigno, Fasano e non solo. Bari registra il 63,2% di “prime case” dei propri immobili, Taranto il 61,8%, Lecce il 60,8% e Foggia il 60,0%.
Si calcola invece che l’entrata, a titolo di Imu, per il solo Comune di Brindisi sia pari ad un presumibile ammontare di poco più di 14 milioni di euro.
Proprio pochi giorni fa il sub commissario del Comune di Brindisi, Michele Albertini, ha definito la situazione dei conti di palazzo di città, dove è anche emerso di come, per l’entrata Imu, il Comune nel 2016 sia riuscito ad incassare poco più di 10 milioni di euro, a dispetto dei 14,3 previsti.
Quotidiano Di Puglia