Evasione e bancarotta fraudolenta: sequestrati beni per mezzo milione di euro. Due imprenditori nei guai

Evasione e bancarotta fraudolenta: sequestrati beni per mezzo milione di euro. Due imprenditori nei guai
È stato eseguito in mattinata dagli Ufficiali di Polizia giudiziaria del Gruppo della Guardia di Finanza di Brindisi un decreto di sequestro preventivo finalizzato...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

È stato eseguito in mattinata dagli Ufficiali di Polizia giudiziaria del Gruppo della Guardia di Finanza di Brindisi un decreto di sequestro preventivo finalizzato alla confisca, emesso dal Gip del Tribunale di Brindisi, su richiesta della Procura della Repubblica di Brindisi, nei confronti di due persone, quali amministratori di diritto e di fatto di una società di capitali, ai quali sono stati contestati i reati di bancarotta fraudolenta e di sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte.

Le indagini

In particolare, sono stati sequestrati beni mobili, immobili e quote societarie per circa mezzo milione di euro. Il provvedimento cautelare reale è stato emesso al termine di una complessa attività d’indagine effettuata tra il 2020 e 2022, riguardante il fallimento di una società di capitali, svolta dai militari della Guardia di finanza di Brindisi coordinati da questa Procura della Repubblica. Secondo l’ipotesi investigativa, ancora da verificare compiutamente, il fallimento e la sottrazione fraudolenta sarebbero stati pilotati dagli indagati attraverso una serie di condotte distrattive finalizzate a svuotare la società di ogni asset. «L’operazione di polizia economico-finanziaria è stata possibile grazie alla competenza degli Ufficiali di Polizia giudiziaria delegati e alla sinergia con i magistrati del secondo gruppo di lavoro della Procura di Brindisi», si legge in una nota del comando provinciale delle Fiamme gialle. 

 

Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia