«Credo proprio che non confermeremo chi ha già svolto il ruolo di assessore nell’ultima esperienza amministrativa. Anzi, daremo spazio al nuovo». Lancia...
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Intanto, però, è facile cominciare a fare qualche calcolo approssimativo.
Ad Impegno Sociale, la lista più suffragata della coalizione, dovrebbero andare in teoria un paio di assessori. Ed altrettanti dovrebbero averne i Conservatori e Riformisti. Anche a Democratici per Brindisi e Noi Centro, in teoria, potrebbero toccare un paio di assessorati a testa ma non è detto che il neo sindaco non decida di affidare alcune deleghe a tecnici e non a candidati particolarmente suffragati.
Ma la vera scelta clamorosa è quella che riguarda gli ex assessori dell’era Consales, che non torneranno a ricoprire quel ruolo. «Credo che non confermerò - dice - chi ha già svolto il ruolo di assessore nell’ultima esperienza amministrativa. Anzi, daremo spazio al nuovo». Il che significa, in sostanza, che non dovrebbe tornare ad occupare quel posto in giunta l’ex assessore all’Urbanistica Pasquale Luperti, che pure aveva già chiarito nelle scorse ore di non avere alcuna ambizione di tornare a ricoprire quel ruolo. Lo stesso, verosimilmente, varrà anche per Giampaolo D’Onofrio, Marika Rollo e Antonio Manfreda, anche loro come Luperti eletti nelle file di Impegno Sociale.
Uno spazio particolare, spiega poi la nuova prima cittadina di Brindisi, lo avranno l’assessorato ai Servizi sociali, «che richiederà una figura ad hoc», e quello al Turismo, «che servirà a provare ad intercettare i traffici turistici, anche attraverso la cultura».
Per la composizione vera e propria dell’esecutivo, però, servirà ancora qualche giorno. «Non abbiamo ancora avuto modo - conferma la Carluccio - di organizzare una riunione di coalizione. Quindi, non sono ancora in grado di anticipare alcun nome. Semplicemente perché in base ai risultati elettorali, che non sono ancora definitivi, chiederò a chi ne ha la competenza di farmi delle proposte, riservandomi naturalmente la valutazione finale, perché la squadra deve lavorare in sintonia e sinergia. Ed oltre alle competenze servono empatia e feeling».
Dunque, nei prossimi giorni Impegno Sociale, Conservatori e Riformisti, Democratici per Brindisi, Noi Centro e Brindisi Prima di Tutto torneranno ad incontrarsi, in questo caso per la prima volta dopo la vittoria elettorale, per fare il punto della situazione e decidere il da farsi. Perché Brindisi non può perdere tempo ed ha bisogno, nel più breve tempo possibile, di una giunta che si metta al lavoro per affrontare le tante emergenze e cominciare a programmare il futuro. Con l’auspicio che sia davvero la volta buona.
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Quotidiano Di Puglia