Documenti e foto, Brindisi riscopre la “sua” Grande Guerra

Documenti e foto, Brindisi riscopre la “sua” Grande Guerra
Il primo conflitto mondiale a Brindisi raccontato per documenti, immagini, ma anche cimeli storici di ogini tipo, messi a disposizione dai collezionisti appassionati. ...

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Il primo conflitto mondiale a Brindisi raccontato per documenti, immagini, ma anche cimeli storici di ogini tipo, messi a disposizione dai collezionisti appassionati.

Arriva questo weekend in città la mostra “La Grande Guerra e la città di Brindisi”, organizzata presso l'Archivio di Stato in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio. Le sale dei locali in piazza Santa Teresa, infatti, rimarranno aperte sia oggi, sabato, dalle 19 alle 23 che domani dalle 16.30 alle 20.30, con una serie di spazi espositivi che, attraverso documenti originali e fotografie, mira a dare una visione completa di quella che è stata la guerra nel centro adriatico, tanto dal punto di vista degli avvenimenti che si sono succeduti quanto al ruolo prettamente “logistico” della città nell'ottica del conflitto, da base aerea e navale: non a caso, in quel contesto, Brindisi si guadagnò il nome di “Sentinella dell'Adriatico”, il tutto ad un secolo esatto di distanza dall'evento.

Nelle due giornate sono previste una serie di visite guidate, per portare chi vorrà venire attraverso le diverse ricostruzioni: la prima, nella giornata odierna, avrà inizio alle 19.15, mentre per quanto riguarda domani e visite saranno due, quelle alle 17 ed alle 18.30. Gli stessi visitatori che si muoveranno nelle sale dell'Archivio di Stato, attraverso l'esposizione, potranno così ricostruire ciò che ha riguardato aspetti come “la mobilitazione civile, le gravi conseguenze della guerra per la città, colpita sia dai bombardamenti che dalla crisi economica, gli episodi bellici vissuti dai brindisini in prima persona, il contributo di vite e di valore, l'affondamento nel porto della corazzata Benedetto Brin e il salvataggio dell'esercito serbo”. Il tutto tramite i documenti dell'epoca.
Altra parte importante dello spazio espositivo, quello relativo all'esposizione di cimeli messi a disposizione dal collezionista don Sergio Vergari: si tratta, nella fattispecie, di “elmetti italiani, austriaci e tedeschi, calice e porta ostie usati dai cappellani militari, monete austriache e medaglie italiane, utensili per il rancio lampada per fucile, pinze taglia-reticolati e palette, riproduzioni di uniformi italiane e austriache”.

La manifestazione, inoltre, avrà anche un momento musicale in corrispondenza dell'apertura della mostra: stasera alle 20, infatti, è previsto il concerto di beneficenza “Solidarietà ... in note”, organizzato dal comitato di Brindisi della Croce Rossa: ad esibirsi, la band "Compagnia Group". Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia