Droga e contrabbando: dopo la condanna scatta anche la confisca dei beni

Droga e contrabbando: dopo la condanna scatta anche la confisca dei beni
Dopo la condanna scatta la confisca. I finanzieri del Nucleo di Polizia economico finanziaria di Brindisi, in esecuzione di un decreto emesso dal Tribunale di Lecce, hanno...

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Dopo la condanna scatta la confisca. I finanzieri del Nucleo di Polizia economico finanziaria di Brindisi, in esecuzione di un decreto emesso dal Tribunale di Lecce, hanno confiscato, ai sensi del “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione”, tre immobili (situati a Brindisi), cinque autoveicoli, sette polizze assicurative e diversi rapporti bancari, per un valore complessivo di circa 350.000 euro. La confisca di prevenzione scaturisce da una delega rilasciata dalla Procura della Repubblica - Direzione Distrettuale Antimafia - di Lecce, nell’ambito della quale le Fiamme Gialle hanno effettuato approfonditi accertamenti economico-patrimoniali nei confronti di un soggetto brindisino condannato per reati contro il patrimonio, contrabbando e traffico di sostanze stupefacenti, nonché del suo nucleo familiare.

Gli accertamenti

Sulla base delle indagini svolte e condividendo le proposte avanzate dalla Procura della Repubblica, il Tribunale di Lecce, in un primo momento, ha disposto il sequestro e, successivamente, ha ordinato la confisca dei beni in quanto ritenuti illecitamente acquisiti e di valore sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati dal soggetto controllato dalla Guardia di Finanza. Le misure di prevenzione si confermano, ancora una volta, uno strumento di intervento di straordinaria duttilità ed efficacia, in quanto consentono di individuare le ricchezze illecitamente accumulate e di restituirle alla collettività.

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Quotidiano Di Puglia