Vizio di notifica, annullate cartelle esattoriali a carico di un imprenditore per 800mila euro

La sede dell'Agenzia delle Entrate di Brindisi
La Corte di Giustizia Tributaria di secondo Grado di Lecce  rigetta l’appello proposto da Agenzia delle Entrate Riscossione, già Equitalia, ed ha confermato la...

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La Corte di Giustizia Tributaria di secondo Grado di Lecce  rigetta l’appello proposto da Agenzia delle Entrate Riscossione, già Equitalia, ed ha confermato la sentenza emessa dalla Corte di Giustizia Tributaria di Primo Grado che annullava ben 28 cartelle esattoriali,  per un importo complessivo di 848.000,00 Eurto, stante l’omessa  notifica delle stesse e per intervenuta decorrenza del termine di prescrizione.

La vicenda

La vicenda trae origine  dalla richiesta della propria posizione debitoria  effettuata nel mese di giugno 2016, dal legale rappresentante di una società di Brindisi operante nel settore metalmeccanico, presso gli uffici della Riscossione, all’epoca dei fatti Equitalia Servizi di Riscossione  SpA oggi Agenzia delle Entrate Riscossione.La società venuta a conoscenza delle cartelle esattoriali, con il patrocinio dell’avvocato Ivan Paladini del Foro di Lecce  e dell’avvocato Antonio Passaro del Foro di Brindisi,  proponeva ricorso davanti alla Commissione Tributaria Provinciale di Brindisi, oggi denominata Corte di Giustizia Tributaria di Primo Grado, a seguito della riforma,  eccependo l’omessa notifica delle cartelle esattoriali rilasciate per estratto dai competenti uffici della riscossione, e comunque la decorrenza del termine di prescrizione. Il giudizio, così incardinato davanti alla allora Commissione Tributaria Provinciale di Brindisi, veniva contrassegnato con numero di ruolo RG 513/2016  e veniva fissata l’udienza per la discussione del merito della controversia in data 21.06.2017.Nelle more  del giudizio, si costituiva la  Riscossione  che versava in atti esclusivamente 2 relate di notifica sul totale di 30 cartelle esattoriali opposte, peraltro riferibili a cartelle ormai soggette alla decorrenza del termine di prescrizione.

La commissione tributaria provinciale di Brindisi


 Ha accolto le eccezioni sollevate dagli avvocati Paladini e Passaro ed ha  annullato le 28 cartelle esattoriali opposte. Avverso la suddetta sentenza proponeva appello  Agenzia delle Entrate  Riscossione davanti alla  Corte di Giustizia Tributaria di II Grado  sostenendo ancora la regolarità della notifica delle cartelle esattoriali , pur non producendo alcun avviso di notifica delle stesse.L’appello contrassegnato con RG 748/2018 veniva discusso all’udienza dell’8 novembre 2023 e la Corte adita  sentiti i difensori delle parti tratteneva la causa per la decisione.La Corte di II Grado con la sentenza n. 3384/2023 rigettava l’appello proposto da Agenzia delle Entrate Riscossione  e confermava la sentenza della Commissione Tributaria Provinciale di Brindisi che aveva già annullato ben 28 cartelle esattoriali per un importo complessivo di 848.000,00  euro. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia