Un borsone di droga a casa dell’amica: arrestata 40enne

Un borsone di droga a casa dell’amica: arrestata 40enne
Nuovo blitz dei poliziotti dell’antidroga in un appartamento popolare del quartiere Sant’Elia: all’interno di un borsone sono stati scoperti 900 grammi di...

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Nuovo blitz dei poliziotti dell’antidroga in un appartamento popolare del quartiere Sant’Elia: all’interno di un borsone sono stati scoperti 900 grammi di marijuana e altri 200 di hashish, ma l’assegnataria della casa non era a conoscenza di quel mix di droga “affidato” in custodia da una conoscente.

Quasi un mistero, fino a quando gli investigatori della Squadra mobile non sono riusciti a ricostruire tutte le tappe di quel “ricco” bottino, appartenente alla 39enne brindisina Margherita Errico. La donna, ascoltato dal pm di turno, è stata arrestata e subito dopo condotta presso la casa circondariale di Lecce, a disposizione dell’Autorità giudiziaria. Deve ora rispondere di spaccio di sostanze stupefacenti.
Un reato che aveva già visto la 39enne finire in carcere nel luglio del 2014. In quel caso, Margherita Errico era finita in manette con altri tre uomini del quartiere Sant’Elia, coinvolti (e con a carico reati differenti) nella storia di un giovane brindisino che, arrivato in via Benevenuto Cellini per acquistare droga, era stato derubato di una moto, ricevendo poi una richiesta estorsiva di mille euro per riaverla. Del caso se ne erano occupati i carabinieri.
Il “piccolo spaccio” e il consumo di droghe tra i giovani continua ad essere fonte di notevole preoccupazione anche nella nostra città. Un fenomeno su cui si stanno concentrando da qualche tempo le attenzioni della Squadra mobile, agli ordini del vice questore Antonio Sfameni, impegnata in mirate azioni finalizzate al contrasto sia del grande traffico di stupefacenti, come quelli operati sulla litoranea, che di giovani pusher.
Un mondo, quest’ultimo, che ha visto tra dicembre e gennaio portare all’arresto di dieci ragazzi, tutti poco più che ventenni, che spacciavano droghe di ogni tipo tra le mura di casa. Finiti nella “rete” delle investigazioni grazie anche al monitoraggio di alcuni assuntori, in visita negli appartamenti degli spacciatori o “pizzicati” nei dintorni dei locali notturni presenti nel centro storico.

Questa volta, il “fiuto” della squadra antidroga ha portato in un appartamento del quartiere Sant’Elia e, in particolare, alla scoperta di un borsone che all’interno custodiva 5 involucri contenenti marijuana per (un peso complessivo di circa 900 grammi) e due panetti di hashish del peso, cadauno, di circa 100 grammi. Poco più di un chilo di droga che sul mercato dello spaccio avrebbe portato un introito non indifferente.
«Quella droga non è mia e non ho mai saputo il vero contenuto di quel borsone», ha dichiarato l’assegnataria dell’appartamento al personale di polizia. Dopo, non è stato per niente difficile arrivare alla persona che aveva escogitato quell’escamotage: Margherita Errico. In considerazione del cospicuo quantitativo di droga rinvenuto, della doppia varietà di narcotico trovato e dei precedenti di polizia della donna (peraltro specifici in tema di stupefacenti), la 39enne è stata tratta in arresto.

Nell’ambito dei servizi antidroga, rientra inoltre la denuncia di P.A., un 46enne di Mesagne, trovato in possesso di 15 grammi di marijuana. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia