Banchine alla Grimaldi, decisione rinviata. Ed è polemica

Banchine alla Grimaldi, decisione rinviata. Ed è polemica
Rinvio con giallo, ieri mattina in comitato portuale, che era chiamato a riunirsi per decidere sulla concessione ventennale delle banchine di Punta delle Terrare alla Grimaldi....

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Rinvio con giallo, ieri mattina in comitato portuale, che era chiamato a riunirsi per decidere sulla concessione ventennale delle banchine di Punta delle Terrare alla Grimaldi. Proprio come richiesto da più parti, infatti, alla fine si è scelto per l'ennesimo rinvio. La questione sarà affrontata nuovamente dopo l'elezione del nuovo sindaco di Brindisi. Ma non è mancata la tensione.

Innanzitutto perché all'esterno della sede dell'Authority si erano date appuntamento, organizzandosi sui social, decine di persone per chiedere che il commissario dell'ente portuale o il comitato stesso rinviassero la decisione. Tra di loro, anche diversi esponenti del Movimento 5 Stelle, compreso il candidato sindaco Stefano Alparone, che parla di “serio rischio di un monopolio di quest’ultima ed inevitabili conseguenze sulla libera concorrenza”.
 
“Da cittadini brindisini innamorati della propria città e del proprio porto, abbiamo trascorso – sottolinea Alparone – la mattinata confrontandoci e approfondendo anche con i numerosi agenti marittimi presenti, i tanti aspetti di una vicenda che ha assunto nel tempo tinte sempre più fosche. L’attesa è stata poi interrotta da un grosso sospiro di sollievo e da un applauso liberatorio quando, per voce del rappresentante degli agenti marittimi, ci è stato confermato il rinvio a fine giugno della discussione, quando finalmente a dar voce alla città di Brindisi ci sarà anche il tanto atteso neo-sindaco”.

Ma la tensione, in realtà, si è vissuta anche dentro, nella sala del comitato portuale. Che la nota dell'Authority sulla questione riferisce in maniera secca e senza dettagli: “Accertata la presenza del numero legale, in apertura dei lavori il commissario straordinario ha fatto presente la richiesta pervenuta nei giorni scorsi dal commissario straordinario del Comune di Brindisi, dottor Cesare Castelli, di valutare un possibile rinvio della seduta. Successivamente, il delegato della Regione Puglia ha letto una dichiarazione del presidente Michele Emiliano con la quale si suggeriva al commissario straordinario dell’Autorità portuale di aderire alla richiesta di rinvio della seduta odierna; così come richiesto, peraltro, anche dai candidati alla carica di sindaco del Comune di Brindisi. A tale richiesta ha aderito, anche, il rappresentante della Provincia di Brindisi. A seguito dell’esito della votazione, la prosecuzione della discussione circa la richiesta di concessione del gruppo Grimaldi è stata aggiornata all’indomani della proclamazione del nuovo sindaco”.

Per qualche attimo, però, si è creato il caos dopo una seconda votazione sulla mozione la cui ragione ufficiale sarebbe stata, a quanto pare, la presenza in sala del rappresentante degli armatori, dipendente della Grimaldi, che comunque non avrebbe espresso il proprio voto. Immediata è scattata la polemica sulla ripetizione della votazione, tanto che sarebbero già partite richieste di accesso agli atti per verificare la legittimità del procedimento. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia