Sottoscritto l’accordo che fa salvi i lavoratori impiegati nel servizio di integrazione scolastica. Il Comune, attraverso il commissario Santi Giuffrè, le...
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Era stato proprio questo il punto che aveva diviso i sindacati ovvero la Cgil che riteneva, trattandosi si un bando cosiddetto aperto che la somma prevista per la copertura del servizio sarebbe stata ampliata o diminuita a seconda del numero degli utenti e Cisl, Uil e Confial che ritenevano che la somma, 1 milione e 300 mila euro, inserita nel Bando andasse ampliata perché non sufficiente. L’impegno della pubblica amministrazione che conferma la volontà a soddisfare ogni utente munito di certificazione idonea sembra aver messo la parola fine sulla diatriba sindacale.
Proprio in relazione alle procedure in itinere per l’accertamento della sussistenza dei presupposti della legge 104 nei confronti degli utenti aventi diritto, “la Prefettura si impegna – si legge nel verbale – a monitorare e conseguentemente sensibilizzare gli uffici competenti dell’Asl ad una sollecita valutazione in modo che, nel prossimo tavolo che avrà luogo a settembre prima dell’avvio dell’anno scolastico, si possa avere un quadro informativo esaustivo”.
Tanto è bastato affinché anche la cooperativa Socio Culturale assumesse i suoi impegni visto che dovrà subentrare nel servizio dal prossimo 26 marzo. “La cooperativa Socio Culturale – formalizza l’accordo – si impegna ad assumere tutti gli operatori contenuti nell’elenco allegato al capitolato d’appalto, la cosiddetta platea storica, alle condizioni contrattuali attuali per tutta la durata dell’appalto; sarà cura della cooperativa promuovere l’informazione nei confronti dei genitori dei ragazzi attualmente assistiti per conseguire la necessaria certificazione per l’accesso al servizio”.
In ogni caso, prima dell’avvio del prossimo anno scolastico, le parti torneranno ad incontrarsi per verificare se sono intervenute variazioni dell’appalto in relazione al numero degli utenti assistiti e valutare le conseguenti determinazioni da assumere nel pieno rispetto di quanto previsto dal capitolato d’appalto.
Nei prossimi giorni i lavoratori saranno chiamati a sottoscrivere i nuovi contratti con la cooperativa che si è aggiudicata la gara. Bisognerà attendere settembre per verificare il numero degli utenti che dovranno beneficiare del servizio e quanti operatori saranno necessari per coprire il servizio. A quel punto sarà la politica e non più una gestione commissariale a dover gestire la situazione. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia