Una bomba di 226 chili sul litorale: disinnesco previsto per il 2 settembre. Il piano di evacuazione

Dopo la bomba dell'Andromeda rimossa nel dicembre dello scorso anno e che impose l'evacuazione di buona parte della città, Brindisi torna a fare i conti con la...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Dopo la bomba dell'Andromeda rimossa nel dicembre dello scorso anno e che impose l'evacuazione di buona parte della città, Brindisi torna a fare i conti con la bonifica di un nuovo ordigno bellico inesploso: trovato il 19 agosto durante lavori all'aperto in un'area dell'Aeronautica Militare, già destinata a poligono di tiro, in località Punta della Contessa, sarà fatto brillare il prossimo 2 settembre. Lo annuncia la Prefettura di Brindisi.


La bomba e l'Andromeda visti dal drone: le immagini dall'alto
Bomba, a Brindisi l'evacuazione più grande in tempo di pace: tutto pronto per il disinnesco

Le operazioni di bonifica dureranno circa un'ora e comporteranno l'evacuazione, per precauzione, di alcune masserie che sorgono nella cosiddetta «zona rossa». L'area era stata subito messa in sicurezza e presidiata da personale militare, con divieti di balneazione, navigazione, ormeggio, pesca o altre attività idisposti dalla Capitaneria di Porto. La Prefettura aveva coinvolto gli artificieri del Comando 11 Reggimento Genio Guastatori di Foggia, che hanno eseguito il 20 agosto un sopralluogo tecnico e hanno individuato che si tratta di una bomba d'aereo della Seconda guerra mondiale, del peso circa di 226 chili.


Una riunione di coordinamento nei giorni successivi, in Prefettura, con rappresentanti anche di forze dell'ordine, Vigili del Fuoco, Polizia Locale, Enav-Enac e 118, è sfociata poi in un tavolo tecnico tenuto in Questura in mattinata. Così le operazioni di bonifica - comunica la Prefettura - «sono state programmate per la mattinata del 2 settembre», con il brillamento dell'ordigno. Saranno della «durata di circa 1 ora. L'intervento si svolgerà in una cornice di sicurezza che prevede l'evacuazione temporanea di diverse masserie presenti nella “zona rossa”, individuate a seguito di una accurata ricognizione effettuata dalla Polizia Locale, l'interdizione temporanea della viabilità presente nell'area e tutte le altre misure precauzionali che si renderanno necessarie. Nella circostanza verranno assicurati i servizi di ordine pubblico diretti da un Funzionario della Polizia di Stato, con il supporto delle altre Forze di Polizia». Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia