Il consigliere regionale mesagnese Mauro Vizzino firma una mozione per predisporre l’aeroporto di Grottaglie ai voli civili, e a Brindisi esplode la polemica politica,...
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“La Puglia dispone di quattro aeroporti civili localizzati nei Comuni di Foggia, Bari, Brindisi e Grottaglie; l’aeroporto di Grottaglie, sebbene completamente fruibile e funzionante per i voli passeggeri, è allo stato attuale destinato a uso esclusivamente cargo a supporto dello sviluppo industriale del territorio”. Sono queste alcune delle premesse da cui parte la mozione sottoscritta da tutti i consiglieri regionali tarantini e dal mesagnese Mauro Vizzino, approvata dal Consiglio Regionale, che propone di allargare l'utilizzo dello scalo di Grottaglie anche al traffico dei passeggeri.
La notizia, per quel che riguarda Brindisi e provincia, sta proprio nell'approvazione del documento da parte di Vizzino: in molti, infatti, dietro l'idea di potenziare l'aeroporto ionico aprendolo al traffico passeggeri, vedono l'inizio della fine per lo scalo brindisino che perderebbe almeno i viaggiatori della provincia di Taranto, incentivati a recarsi a Grottaglie invece che a Brindisi quando bisogna prendere un aereo.
Ab origine, però, non ci sono solo le considerazioni tecniche di cui sopra a muovere le intenzioni dei consiglieri: anche lo stesso Emiliano, ragionando sull'opportunità di ampliare il ruolo dell'aeroporto ionico, ha avuto il suo peso nella stesura della mozione, come rilevato dagli stessi consiglieri che hanno sottoscritto il documento. «Abbiamo appreso dagli organi di stampa – si legge nel corpo della mozione - che nei giorni scorsi il presidente della Regione, in occasione di un incontro tenutosi con le associazioni dei cittadini, ha affermato che: “l’aeroporto di Grottaglie non è solo un aeroporto industriale”; “deve essere abilitato a svolgere tutte le funzioni per cui è stato creato”; l’ente Aeroporti di Puglia “deve utilizzare i quattro scali in condizioni di parità”». Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia