Capo ultrà accoltellato: l'autore confessa, fermato un 46enne

Capo ultrà accoltellato: l'autore confessa, fermato un 46enne
BRINDISI - Un uomo di Brindisi, Antonio Giglio, di 46 anni, è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto con l’accusa di tentato omicidio per aver accoltellato...

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BRINDISI - Un uomo di Brindisi, Antonio Giglio, di 46 anni, è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto con l’accusa di tentato omicidio per aver accoltellato al viso e al collo una persona il 19 agosto scorso al rione Bozzano.

L’uomo avrebbe colto alle spalle la vittima, che ha riportato una ferita profonda tale da dover essere sottoposto a un intervento di chirurgia plastica ricostruttiva, e lo avrebbe colpito più volte. Si è costituito oggi in procura e ha fornito alcune spiegazioni al pm Milto Stefano De Nozza. I carabinieri avevano già ricostruito i fatti, dopo aver avviato le indagini, acquisito testimonianze e i video del sistema di sorveglianza del bar dinanzi al quale si sono verificati i fatti. Il movente sarebbe da ricercare in un sentimento di vendetta da parte di Giglio nei confronti dell’uomo che, in passato, avrebbe sparato dei colpi di pistola contro la sua auto. Prima di aggredirlo avrebbe proferito le seguenti frasi: “Io lo ammazzo, io lo devo uccidere”. La vittima non corre pericolo di vita. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia