Nell'Alta Murgia il turismo è green e certificato: marchio europeo per 30 operatori

Nell'Alta Murgia il turismo è green e certificato: marchio europeo per 30 operatori
Dopo un rigoroso iter di verifiche attuato da Federparchi, trenta operatori turistici del Parco dell’Alta Murgia sono stati certificati con la Carta Europea del Turismo...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Dopo un rigoroso iter di verifiche attuato da Federparchi, trenta operatori turistici del Parco dell’Alta Murgia sono stati certificati con la Carta Europea del Turismo Sostenibile, di cui 21 imprese turistiche locali e 9 guide turistiche (ambientali-escursionistiche). 


Il prestigioso marchio, rilasciato da Europarc Federation, è stato consegnato dal Parco durante una cerimonia ufficiale, nella cornice de “Le Masserie Zucaro” in agro di Andria. Un evento cui hanno partecipato Francesco Tarantini, presidente dell’ente Parco, l’assessore regionale al turismo Gianfranco Lopane, l’assessora regionale all’ambiente e aree protette Anna Grazia Maraschio, il presidente di Federparchi Luca Santini, il presidente del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise Giovanni Cannata e il direttore del Parco Nazionale Gran Paradiso Bruno Bassano. 

La certificazione 


La parte 2 della Cets è stata avviata a novembre 2021, al termine della parte 1 in cui Europarc Federation ha certificato il Parco dell’Alta Murgia. 
Nella parte 2 ad essere certificate con il marchio della sostenibilità sono le aziende dell’ospitalità e dell’accoglienza turistica, le imprese che erogano servizi di fruizione, conoscenza e visita del Parco e gli operatori di agriturismi, masserie e boschi didattici che erogano servizi di promozione del territorio.
La Carta Europea del Turismo Sostenibile è un sistema di pianificazione per migliorare la qualità dell’esperienza turistica, promuovendo un uso responsabile delle risorse e la tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale. Scopo della Cets è aumentare la conoscenza delle aree protette in Europa, migliorare lo sviluppo sostenibile e la gestione di un turismo che tenga conto delle necessità dell’ambiente, delle comunità, delle imprese locali e dei visitatori. 
La consegna dei riconoscimenti Cets si è svolta nell’ambito di “Park to Park”, l’iniziativa itinerante che celebra il centenario dei parchi nazionali d’Abruzzo, Lazio e Molise e Gran Paradiso, in collaborazione con Federparchi e con il contributo del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. 

A sistema le aziende del Parco 


«Gli operatori che certifichiamo oggi dovranno lavorare in stretta sinergia con l’Ente per rafforzare un turismo più consapevole – dichiara il presidente Francesco Tarantini – La parte 2 della Cets punta a mettere a sistema le aziende d’eccellenza del Parco che guardano alla sostenibilità, promuovendo una crescita del territorio che abbia a cuore la tutela della natura. La cornice perfetta per consegnare i certificati è stata “Park to Park”, l’occasione per unire con un abbraccio virtuale l’insieme delle aree protette del nostro Paese che hanno contribuito con la loro azione a conservare uno straordinario patrimonio di paesaggi, biodiversità e natura che si distingue nel mondo». 


Ogni operatore ha ricevuto materiali espositivi realizzati dal Parco, tra cui una targa in legno, attestato, espositore in legno, vetrofania, cavalierini, frecce direzionali e adesivi riportanti le buone prassi di sostenibilità. È stato anche firmato il memorandum del progetto Medusa per lo sviluppo di un turismo d’avventura attraverso un’alleanza tra i parchi e le aree marine pugliesi, un accordo promosso dal Dipartimento Turismo e Cultura della Regione Puglia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA - SEPA

Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia