Rimosso il quadro raffigurante il presidente di Confindustria Puglia

Rimosso il quadro raffigurante il presidente di Confindustria Puglia
Il quadro della discordia è stato rimosso. L'artista Antonio Lomuscio «ha manifestato la disponibilità a rivedere l'opera in modo da sgombrare il...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Il quadro della discordia è stato rimosso. L'artista Antonio Lomuscio «ha manifestato la disponibilità a rivedere l'opera in modo da sgombrare il campo da qualsiasi strumentalizzazione in conformità alle finalità iniziali condivise con i committenti».

Il dipinto oggetto di polemiche è «Savinus Vir Dei» dedicato al santo patrono San Sabino e donato alla Cattedrale di Canosa di Puglia (BAT) lo scorso 9 febbraio, sul quale l'artista ha raffigurato in basso il volto di Sergio Fontana, presidente di Confindustria Puglia e presidente della Fondazione Archeologica Canosina, che ha finanziato l'opera, e anche il volto del parroco della cattedrale di San Sabino, don Felice Bacco. Il quadro ieri è stato rimosso e riconsegnato all'artista. Lo fanno sapere Fontana e il parroco.

«Disponibilità a rivedere l'opera»

«In relazione alla vicenda relativa al quadro Savinus Vir Dei che riproduce l'incontro tra San Sabino e San Benedetto, collocato in Cattedrale - spiegano - , in seguito al risalto mediatico di alcune polemiche, desideriamo comunicare che l'autore, superando le comprensibili resistenze legate alle sue personali esigenze artistiche, ha manifestato la disponibilità a rivedere l'opera».

L'artista ha spiegato nei giorni scorsi che la raffigurazione era stata una scelta autonoma. «Pertanto - aggiungono - già da venerdì 11 febbraio il quadro è stato riconsegnato all'artista Antonio Lomuscio le cui opere di fama internazionale sono esposte in Vaticano e in molteplici luoghi sacri del Paese. Ringraziamo l'artista - concludono - per la pazienza e la comprensione e tutti coloro che, attraverso messaggi privati e sui social, ci hanno espresso la loro solidarietà e condivisione rispetto ad alcune esternazioni che hanno travalicato i limiti della legittima critica».

La tela era stata scoperta al termine della cerimonia solenne che si è tenuta il 9 febbraio scorso in cattedrale, alla presenza delle massime autorità civili e religiose, compreso lo stesso Fontana. In poche ore la rete è stata inondata di post e commenti negativi e sarcastici.

Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia