BARI - Guadagnavano 200 euro al giorno, oltre a due euro per ogni dose di droga spacciata e ad un bonus se spacciavano in zone particolarmente sorvegliate dalle Forze di polizia,...
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Un gruppo criminale che era specializzato nel traffico di sostanze stupefacenti, che agiva nella piazza principale di Andria con ramificazioni in tutta la provincia. Secondo quanto riferito dagli investigatori, gli arrestati costituivano un'associazione criminale di tipo piramidale con a capo Vincenzo Notarpietro, noto pregiudicato di Andria.
Tra i suoi referenti privilegiati, Filippo Griner, elemento di spicco della criminalita' andriese già in carcere a Terni. Le indagini, avviate nel 2013, hanno svelato i proventi del business quotidiano dello spaccio, a vantaggio del gruppo, stimato in 10mila euro. Denaro derivante dallo smercio di cocaina e marijuana.
E' stato inoltre possibile individuare i vari ruoli dei componenti del sodalizio identificando chi svolgeva le funzioni di promotore, di organizzatore, di detentore della droga e i pusher che avevano anche il delicato compiuto di spacciare anche in zona sorvegliate dalle Forze di polizia e, per questo, percepivano compensi più alti dei loro colleghi. Proprio per eludere controlli e intercettazioni, il gruppo preferiva usare le ricetrasmittenti per comunicare; oltre a usare Jammer e scanner per seguire i movimenti delle Forze dell'ordine.
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Quotidiano Di Puglia