BARLETTA - La Corte d'Appello di Bari ha confermato otto condanne, riducendo le pene, e ha assolto sei imputati al termine del processo di secondo grado per il crollo della...
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All’allora direttore dei lavori del cantiere, l’architetto Giovanni Paparella, i giudici dell’appello hanno ridotto la pena a 4 anni e 5 mesi di reclusione (da 6 anni); al geometra Vincenzo Zagaria a 3 anni e 10 mesi (da 4 anni e 6 mesi); a Cosimo Giannini, legale rappresentante dell’omonima società proprietaria del suolo in cui si stava lavorando, a 4 anni (da 5 anni e 3 mesi); ai fratelli Salvatore, Andrea e Giovanni Chiarulli, della impresa esecutrice dei lavori di demolizione, a 2 anni e 9 mesi (da 4 anni e 7 mesi). Confermata la condanna a 4 anni di reclusione per l’ingegnere comunale Rosario Palmitessa e ridotta a un anno e 4 mesi (da 3 anni e 6 mesi) la condanna inflitta nei confronti del maresciallo della polizia municipale Giovanni Andriolo. Assolti da ogni accusa il progettista della ditta Giannini, Pietro Fortunato e altre cinque persone tra funzionari e tecnici comunali. Confermati i risarcimenti danni alle 50 parti civili, 43 familiari delle vittime e sette tra enti, associazioni e sindacati, fra i quali Regione Puglia e Comune di Barletta. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia