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Quel casolare di contrada Petrera, nelle campagne di Barletta dove domenica scorsa è stato trovato il cadavere semi carbonizzato di un uomo, è stato posto sotto sequestro.
Le indagini
Il corpo, seppur guastato da fiamme prepotenti e furiose, pare abbia fatto piccole rivelazioni che si inseriscono tra le ipotesi – o suggestioni - di una inchiesta aperta per omicidio doloso e che attende i primi esiti dell’autopsia per avere conferme o ripartire da zero.
La vittima: forse un clochard
Solo un clochard la cui esistenza è terminata in maniera misteriosa. Perché ancora non è chiaro come sia morto e soprattutto perché in quel modo così feroce. Gli inquirenti hanno acquisito i filmati registrati dalle telecamere di videosorveglianza di un distributore di benzina non lontano dai vigneti e dal casolare. Le immagini potrebbero riferire cosa è accaduto tra sabato e domenica. Se qualcuno è passato da lì, se la vittima era sola o in compagnia. E se qualcuno ha preso del liquido infiammabile da uno degli erogatori di carburante per farne chissà cosa. Accanto al cadavere sono stati trovati diversi accendini, dettaglio che non permette di archiviare l’idea che la vittima sia stata travolta dal rogo intenzionalmente accesso: il vento impetuoso dello scorso fine settimana potrebbe aver fatto il resto. Tra le analisi autoptiche da fare, ci saranno anche quelle radiologiche: potrebbero attestare la presenza di ossa rotte e di una morte violenta precedente alle fiamme. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia