È nata davanti al portone di casa, a Barletta, perché la sua mamma non ha fatto in tempo neppure a salire in macchina per andare in ospedale. Così Marta,...
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Gaia Maria, così si chiama la neonata, pesa 3800 grammi ed è alta 53 centimetri, «è il nostro simbolo della ripresa», dice mamma Marta. Quando l'ambulanza è arrivata, la piccola era già nata e l'infermiera del 118 Matilda Muhaj ha tagliato il cordone ombelicale in strada, tra un'auto e l'altra parcheggiate, dove la 43enne si era accovacciata per partorire, «in così poco tempo - ha raccontato dopo la donna - che non siamo riusciti a metterci neanche in macchina. Ho avuto da subito contrazioni molto forti e sapevo che stavo partorendo. Mio marito è medico ed è stato lui a prendere la bambina tra le braccia».
Entrambe adesso sono in ospedale e stanno bene. «Una bellissima storia - dice Alessandro Delle Donne, Direttore Generale Asl Bt - a Gaia Maria ai suoi genitori e al suo fratellino vanno tutti i nostri auguri e il nostro abbraccio virtuale. Simbolicamente questa è una data importante che indica la ripresa e la vita che si impone con questa forza e questa energia ci dà molta gioia». Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia