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Un ordigno è stato fatto esplodere intorno all'una della scorsa notte davanti a un rivenditore di prodotti ittici in via Riccardo Lotti ad Andria. La deflagrazione, che ha svegliato e spaventato i residenti della strada che si trova a ridosso del centro cittadino, ha provocato diversi danni al punto vendita: distrutta la saracinesca oltre ad alcuni arredi e suppellettili che si trovavano all'interno del negozio.
Sono in corso indagini da parte della polizia che ha effettuato i rilievi, acquisito le immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza della zona e ascoltato il titolare dell'attività commerciale. Sul posto è stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco.
Inchiesta della Procura
La procura di Trani ha aperto una inchiesta contro ignoti, per danneggiamento a seguito di esplosione, dopo la deflagrazione della bomba la scorsa notte davanti a una rivendita di surgelati in via don Riccardo Lotti ad Andria. «È stata una notte terribile con quel boato che ha fatto irruzione nel silenzio delle nostre case.
Grazia Di Bari (M5S)
«Quanto accaduto stanotte con l’esplosione di un ordigno in pieno centro ad Andria davanti ad un negozio di prodotti surgelati, non può non allarmarci. Purtroppo non si tratta del primo caso e noi istituzioni abbiamo il dovere di non far passare questo e altri episodi sotto silenzio. Dobbiamo fare rete per poter dare vita a iniziative concrete - dichiara la consigliera del M5S e delegata alla Cultura Grazia Di Bari - Da componente della Commissione regionale di studio e inchiesta sulla criminalità organizzata in Puglia chiederò al Presidente Renato Perrini di ascoltare in audizione la federazione antiracket pugliese, le associazioni di categoria, la Prefetta Rossana Riflesso, la sindaca Giovanna Bruno e il Procuratore Capo di Trani Renato Nitti per capire quale sia la situazione in città e nell’intera provincia. Solo lavorando insieme potremo dare un segnale forte alla città. Al di là dell’appartenenza politica, per garantire la sicurezza ai cittadini».
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