Uccise il fidanzato quattro anni fa. Per il giudice può continuare il suo percorso anche fuori dal carcere. Continuerà la detenzione per omicidio agli arresti domiciliari in una comunità di accoglienza per donne gestita da suore in Lombardia, la 26enne barese Mariangela Losurdo, condannata nel gennaio scorso a 16 anni di reclusione per aver ucciso in casa con un colpo di pistola alla testa il fidanzato Pierpaolo Perez, 49enne.

Il fatto è successo a Bitetto, nel Barese, il 26 giugno 2018. La donna era in carcere dal dicembre 2020. Assistita dall'avvocato Nicola Lerario, la 26enne ha ottenuto ora dal gip del Tribunale di Bari Marco Galesi la sostituzione della misura cautelare. «Alla luce del cammino di resipiscenza intrapreso dall'imputata - scrive il giudice - le esigenze cautelari possono ritenersi attenuate». Nella struttura la donna «parteciperà a un percorso rieducativo volto alla rielaborazione dell'esperienza illegale».