Terrorismo, la Procura di Bari indaga su transiti sospetti al porto

Terrorismo, la Procura di Bari indaga su transiti sospetti al porto
BARI, 23 NOV - Alcuni transiti sospetti dal porto di Bari sono in corso di accertamento da parte degli investigatori baresi nell'ambito di un'indagine sul terrorismo, che...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
BARI, 23 NOV - Alcuni transiti sospetti dal porto di Bari sono in corso di accertamento da parte degli investigatori baresi nell'ambito di un'indagine sul terrorismo, che sarebbe stata avviata precedentemente ai fatti di Parigi e non avrebbe collegamenti con le stragi. Almeno cinque gli episodi sui quali si sta concentrando l'attenzione degli agenti della Digos e dei militari del Ros dei Carabinieri.




A coordinare gli accertamenti è un pool di magistrati della Direzione Distrettuale Antimafia di Bari guidati dal procuratore Giuseppe Volpe e dall'aggiunto Pasquale Drago. Le indagini sono cominciate nei mesi scorsi e riguardano una decina di soggetti transitati dal porto di Bari sui quali sono in corso verifiche. La Dda, infatti, ha avviato una vera e propria ricerca, anche attraverso strumenti investigativi come le intercettazioni, per risalire alla destinazione di questi soggetti - se cioè siano ancora in Puglia - e le finalità di quei viaggi.



Al momento, assicurano fonti inquirenti, non risulterebbero individuate sul territorio pugliese cellule terroristiche o gruppi di persone sospettate di essere vicine a cellule jihadiste. Bari, spiegano, è un territorio da tenere sotto controllo con particolare attenzione soprattutto perché luogo di passaggio, come accaduto nell'agosto scorso quando il principale ricercato per gli attentati di Parigi, Abdeslam Salah, è andato in Grecia passando per il porto di Bari per poi fare ritorno in Italia alcuni giorni dopo. L'episodio di Salah non è tuttavia fra quelli sui quali sono in corso indagini, perché all'epoca Salah non era sospettato di terrorismo e aveva tutti i documenti in regola in quanto cittadino comunitario con passaporto belga. Massimo riserbo in Procura sulla natura dei sospetti attualmente all'attenzione della magistratura barese. (Ansa) Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia