Un macedone ed un albanese sono stati espulsi per motivi di sicurezza nazionale. Lo rende noto il viminale. Si tratta di un cittadino 36enne macedone e di un cittadino albanese...
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Nell'ambito dell'inchiesta della Dda i due indagati, da anni residenti in provincia di Bari con carta di soggiorno il macedone (operaio edile) e permesso di soggiorno per motivi di lavoro l'albanese (meccanico), sono stai sottoposti a perquisizioni domiciliari. Nell'ambito di questi controlli è stato sequestrato materiale informatico che sarà sottoposto ad ulteriori verifiche per capire se contenga documenti sospetti. Rilevata la pericolosità sociale dei due, pur non in presenza di elementi tali da sottoporli a misura cautelare, la Questura, di intesa con la Procura, ha segnalato alla Prefettura la necessità di espellerli, e conseguentemente il prefetto ha emesso il provvedimento di espulsione subito convalidato dal giudice di pace. A Bari - secondo la Digos - è il primo provvedimento di questo tipo dall'entrata in vigore nel 2015 della nuova normativa in materia di espulsioni. Nei rispettivi Paesi, Macedonia e Albania, deve risiedono anche le loro famiglie, i due saranno liberi ma monitorati e, per cinque anni, non potranno rientrare in area Schengen. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia