Tentano omicidio in piazza, presi i presunti responsabili

I carabinieri hanno arrestato Antonio Merola, di 22 anni, e Sergio Sebastiano Selvaggi, di 44 anni, entrambi di Capurso, in provincia di Bari, perché ritenuti responsabili...

Continua a leggere con la nostra Promo Flash:

Scade il 29/05

ANNUALE

11,99 €

49,99€

Per 1 anno

SCEGLI

MENSILE

1,00 €

4,99€

Per 3 mesi

SCEGLI

2 ANNI

29 €

99,98€

Per 2 anno

SCEGLI

VANTAGGI INCLUSI

Tutti gli articoli del sito, anche da app
Approfondimenti e newsletter esclusive
I podcast delle nostre firme

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE

MENSILE

4,99€

1€ AL MESE
Per 3 mesi

SCEGLI ORA

ANNUALE

49,99€

11,99€
Per 1 anno

SCEGLI ORA

2 ANNI

99,98€

29€
Per 2 anni

SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

I carabinieri hanno arrestato Antonio Merola, di 22 anni, e Sergio Sebastiano Selvaggi, di 44 anni, entrambi di Capurso, in provincia di Bari, perché ritenuti responsabili del tentativo di omicidio compiuto nei confronti di un 26enne - di cui non è stato reso noto il nome - ferito con due colpi di pistola il 5 novembre scorso, in piazza Umberto I, a Capurso. Il 26enne e' stato ferito durante una accesa discussione avuta in piazza con Merola che era accusato dalla vittima del ferimento di aver fatto pesanti apprezzamenti nei confronti della figlia 19enne della sua convivente. In quella occasione Selvaggi avrebbe accompagnato Merola all'appuntamento. Ad incastrare i due uomini sono state alcune testimonianze e le immagini delle telecamere di videosorveglianza in cui si riconosce Antonio Merola quale esecutore del tentativo di omicidio; le indagini, pero', non chiariscono come si sia procurato la pistola calibro 9 con cui ha sparato. Sergio Sebastiano Selvaggi sarebbe rimasto distante dai due uomini impegnati nella discussione, facendo "da palo". Secondo la ricostruzione dei carabinieri, la vittima del ferimento aveva chiesto un incontro a Merola per un chiarimento in merito alle offese rivolte alla ragazza. I due si sono incontrati in piazza a Capurso. Ne e' nata una discussione accesa finche' Merola non ha condotto il ferito in un vicolo che si affaccia sulla piazza. Qui Merola avrebbe tirato fuori da una tasca la pistola e, dopo un primo inceppamento, ha ferito il 26enne a una coscia, al limite dell'arteria femorale, e poi a una mano, fuggendo con il complice subito dopo

Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia