BARI - Il Tribunale di Bari ha assolto "perche' il fatto non sussiste" Vittorio Sgarbi, imputato per diffamazione ai danni dell'ex presidente della Regione Puglia, Nichi...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Nella trasmissione "Ora ci tocca anche Sgarbi" in onda su Rai 1, il giornalista Carlo Vulpio aveva affrontato il tema delle energie rinnovabili con riferimento a presunti interessi mafiosi e chiamando in causa il ruolo della Regione nella gestione del business dell'eolico. Vendola, all'epoca governatore pugliese, aveva deciso di querelare il cronista (il procedimento e' ancora pendente) e Sgarbi, difeso dagli avvocati Giampaolo Cicconi e Francesco Rotunno.
Sgarbi tra l'altro alcuni giorni prima, durante la presentazione a Bari degli artisti pugliesi selezionati per la Biennale di Venezia, aveva parlato di una "Puglia massacrata da una forma di criminalita' istituzionale che l'ha sfigurata con pale eoliche". In occasione della trasmissione televisiva, pero', non aveva detto nulla e il suo atteggiamento diffamatorio sarebbe stato legato a cenni di approvazione fatti con la testa mentre il giornalista parlava. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia