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Ieri mattina Sammichele di Bari si è risvegliata sotto una cupola di tristezza. Una giornata di sole e caldo, di piena estate, ma c'era poco da stare allegri. La morte della 23enne Mara Maselli ha colpito l'intera comunità che si è stretta attorno a papà Luca e mamma Bea.
I funerali della ragazza deceduta nel terribile scontro frontale avvenuto domenica mattina in contrada San Basilio, a pochi chilometri da Mottola, nel Tarantino, dovrebbero tenersi domani, per oggi c'è ancora spazio per il dolore della famiglia e della comunità prima dell'ultimo saluto.
Mara aveva trascorso la notte tra sabato e domenica in un locale a Taranto con degli amici e proprio con un amico, sulla Opel Corsa guidata dal ragazzo, stava tornando a Sammichele di Bari quando è avvenuto lo scontro con un furgone su cui viaggiavano madre e figlio originari di Santeramo in Colle.
L'altra donna è in prognosi riservata
La più grave la donna sul furgone, in prognosi riservata. Dicevamo della giovane Mara. Dopo aver frequentato il liceo scientifico Di Cagno Abbrescia a Bari, indirizzo sportivo (l'attività fisica infatti era una sua grande passione) aveva optato per il mondo del lavoro. Era infatti impiegata alla Kiko, nel grande centro commerciale di Casamassima.
E sono proprio i colleghi e le colleghe a dipingere il carattere gioviale della ragazza. «Voleva viaggiare, amava il mare e appena avevamo un'ora libera chiedeva di andarci. Le piaceva molto la musica e ascoltava un po' di tutto -. Era appassionata di film, andavamo spesso al cinema di Casamassima e poi alla sala giochi lì di fianco.
Era sempre solare, allegra, parlava sempre e non stava un attimo in silenzio. Era una tutto fare, dava sempre consigli e ti aiutava sempre. Era una ragazza piena di vita, non la fermava nessuno». Mara amava la musica, Vasco Rossi su tutti, come è documentato da alcuni scatti presenti sul suo profilo Instagram. Ma non aveva nemmeno voluto mancare al concerto di Blanco tenutosi qualche giorno fa a Matera. Aveva frequentato corsi di make up e adorava gli animali, soprattutto i cani, passione ereditata da mamma Bea. «La ricordo nei banchi di scuola, con quel sorriso gioioso e gli occhi penetranti sottolinea tra le lacrime una sua insegnante -.Riposa nella pace eterna cara Mara e aiuta i tuoi a trovare quella pace interiore per accettare un dolore così grande».
In attesa di conoscere il giorno esatto dei funerali il sindaco Lorenzo Netti, dopo aver espresso il cordoglio personale e in nome dell'intera città alla famiglia della giovane scomparsa, ha fatto rinviare tutte le manifestazioni estive. Probabilmente non sarà decretato alcun lutto cittadino ma non è difficile ipotizzare che la cittadina si fermerà per salutare, per l'ultima volta, una ragazza solare volata via troppo presto.
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Quotidiano Di Puglia