Pusher aggrediscono con un coltello i carabinieri dopo un controllo: due arresti

Pusher aggrediscono con un coltello i carabinieri dopo un controllo: due arresti
All'1 circa di questa notte, i militari della Compagnia Carabinieri di Bari Centro, unitamente a personale del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale di Bari, hanno...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

All'1 circa di questa notte, i militari della Compagnia Carabinieri di Bari Centro, unitamente a personale del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale di Bari, hanno arrestato per “violenza e resistenza a pubblico ufficiale nonché per lesioni personali, danneggiamento e porto di armi per cui non è ammessa licenza”, un 29enne originario del Gambia ed un 30enne originario dell’India.

I due, nella tarda serata , nel corso di un controllo finalizzato ad accertare l’eventuale possesso di sostanza stupefacente, hanno reagito nei confronti dei carabinieri aggredendoli con pugni ed un coltello monolama di circa 17 centimetri nonché danneggiando anche l’autovettura di servizio.

Cosa è successo

Nella circostanza, è stata denunciata in stato di libertà anche una 43enne originaria di Barletta, che si era unita ai 2 uomini nel tentativo di permettere loro la fuga. Il coltello e gli oltre 18 grammi di varie sostanze stupefacenti suddivise in varie dosi, trovati in loro possesso, sono stati sequestrati.

Nel corso dell’attività, 2 dei Carabinieri intervenuti, dopo essere stati medicati presso l’ospedale “Mater Dei”, hanno ripotato diversi giorni di lesioni. I presunti colpevoli sono stati associati presso una casa circondariale della zona, in attesa dell’udienza di convalida. 

Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia