Ignazio Gesuito, 42 anni, che lo scorso maggio aveva finito di scontare una condanna a 15 anni di reclusione per un omicidio, è stato ferito in un agguato compiuto questa...
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L'agguato è avvenuto all'interno di un garage condominiale gestito da Gesuito. Secondo quanto accertato dai carabinieri, sarebbero stati sparati almeno nove colpi, due dei quali sono andati a segno, con una pistola calibro 9.
L'omicidio per cui Gesuito ha scontato 15 anni di carcere risale al 10 giugno del 2006 quando l'uomo gestiva un negozio di animali. La vittima, il diciottenne Salvatore Montani, era andata al negozio con il cugino Giovanni Montani, giovane calciatore (a sua volta ucciso pochi mesi dopo) e ad un altro giovane per comprare un cane che il calciatore intendeva regalare alla sua sorellina.
Il prezzo richiesto da Gesuito, 1400 euro, era apparso esoso e ne nacque una violenta lite al termine della quale i tre presero il cane senza pagare l'importo richiesto. Gesuito (che all'epoca aveva già precedenti penali) prese allora una pistola che aveva illegalmente nel negozio e sparò uccidendo il giovane Salvatore Montani che era figlio del boss a capo del clan del quartiere San Paolo di Bari, Andrea Montani. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia