Pd, continua l’impasse: rinviata l’assemblea. Petruzzelli: «Preoccupato»

Pd, continua l’impasse: rinviata l’assemblea. Petruzzelli: «Preoccupato»
Chi si aspettava che la riunione di Titti De Simone, presidente Pd Bari, con il responsabile nazionale dell’organizzazione, Igor Taruffi dovesse portare a una convocazione...

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Chi si aspettava che la riunione di Titti De Simone, presidente Pd Bari, con il responsabile nazionale dell’organizzazione, Igor Taruffi dovesse portare a una convocazione immediata dell’assemblea cittadina, sarà rimasto molto deluso. A cominciare da Pietro Petruzzelli e da tutti quelli che pensavano in una convocazione più vicina, come la maggioranza dei 41 grandi elettori (cioè di delegati che hanno diritto di voto in assemblea) che mercoledì scorso avevano scritto alla presidente una mail dai toni inequivocabili.

«Ė giunto il momento di cambiare passo, il partito non può più continuare a sottrarsi al dovere di offrire alla città ed all’intera coalizione di centrosinistra una propria proposta. L’iniziativa intrapresa nei giorni scorsi da Pietro Petruzzelli ha rappresentato un passo importante verso questa inversione di marcia condivisa diffusamente tra la comunità del centrosinistra barese e, con loro, da numerosissimi iscritti del Partito Democratico. Noi riteniamo che non si possa più rinviare la celebrazione dell’Assemblea cittadina del maggiore partito della coalizione. La data presunta annunciata è eccessivamente lontana nel tempo e la motivazione che giustifica l’ulteriore rinvio non è adeguata alla necessità di avviare al più presto la campagna di ascolto e di coinvolgimento dei cittadini baresi». Forse anche sull’onda di questa lettera De Simone ha voluto parlare con il responsabile nazionale dell’organizzazione, ma evidentemente il risultato è stato diverso da quello sperato. E non sarà neanche il 27 gennaio la data in cui verrà celebrata l’assemblea cittadina del Partito democratico. 

Cosa succede

Infatti la presidente cittadina parla di una data che sia “a valle” di tutti gli altri incontri in programma. «Considerate le tante riunioni già fissate per questa settimana di consultazione dei circoli (che ho appreso dalla stampa) – scrive in una stringata nota - è opportuno che questa fase si concluda, e che l’assemblea cittadina venga convocata a valle di questo percorso. Quindi l’assemblea cittadina sarà fissata nei prossimi giorni sentite le disponibilità del nazionale». Chissà cosa ne penseranno i componenti dell’assemblea di questi ultimi sviluppi. De Simone insomma si è allineata.

Eppure all’indomani della candidatura di Pietro Petruzzelli aveva chiesto una convocazione urgente. Ma evidentemente da Roma, si è deciso per la prosecuzione del cronoprogramma, dettato dalle segreterie locali, che si è rinfoltito ancora di più. Infatti la road map che porterà all’assemblea cittadina si arricchisce di nuovi appuntamenti. Domani i tre segretari regionale, provinciale e cittadino del Pd, De Santis, Giulitto e Todaro incontreranno i consiglieri municipali del partito, ci sarà anche il sindaco Decaro. Contestualmente ieri il responsabile dell’organizzazione della segreteria cittadina dei Dem ha rivolto un invito ai segretari dei 6 circoli cittadini di convocare i rispettivi direttivi aperti a tutti i loro iscritti, per il giorno giovedì 25 o venerdì 26. Queste assemblee dei circoli si potranno tenere nella sede di via Redavid o nelle sedi dei circoli. Quindi con tutti questi appuntamenti che sicuramente mostrano le buone intenzioni del partito di procedere sui binari della massima democrazia e partecipazione, l’assemblea cittadina del Pd si allontana sempre di più. Siccome sarà convocata “a valle” di questi incontri, il che vuol dire dopo che le assemblee si saranno svolte e dato che, come da regolamento nazionale, devono trascorrere 10 giorni dal momento dell’indizione fino al giorno in cui si tiene, è presumibile che si vada a finire nella prima o nella seconda settimana di febbraio. A ridosso di Carnevale. Senza che ciò significhi mettere in dubbio la serietà dell’iniziativa. Chissà cosa penserà la maggioranza dei componenti degli ultimi sviluppi.

De Simone ci tiene a precisare che «qualsiasi decisione sarà assunta dall’assemblea cittadina, che è l’organismo che deve farlo». Ma è anche vero che se nel lungo lasso di tempo il M5Stelle dovesse rispondere al Pd, il percorso per delineare il candidato sindaco potrebbe essere tutt’altro. Intanto Petruzzelli che ha superato le 4500 sottoscrizioni alla sua candidatura commenta così. «Sono preoccupato per il Partito democratico. Quando una comunità non rispetta le regole che si è data si genera un corto circuito. Non si può ignorare la richiesta della maggioranza dei componenti dell'assemblea cittadina che chiedono di discutere democraticamente del futuro della città di Bari».

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Quotidiano Di Puglia