Corruzione e turbativa d'asta, quattro indagati: c'è anche il sindaco Annese

Il sindaco Angelo Annese
Sono quattro indagati per corruzione e turbativa d'asta tra cui il sindaco di Monopoli Angelo Annese e il consigliere Pietro Brescia, nell’ambito di...

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Sono quattro indagati per corruzione e turbativa d'asta tra cui il sindaco di Monopoli Angelo Annese e il consigliere Pietro Brescia, nell’ambito di un’inchiesta partita in seguito a degli esposti di un cittadino. Gli altri due raggiunti da avviso di garanzia sono l’imprenditore Domenico Zaccaria e l’ingegnere Angelo Francesco Fiume.

Il messaggio del sindaco

Il sindaco ha avvisato i consiglieri comunali della vicenda con un messaggio. «In forza della chiarezza che ha sempre contraddistinto il mio rapporto con i cittadini e per l’onestà e la trasparenza a cui ho sempre ispirato il mio operato – ha scritto Annese - comunico che mi è stata notificata in Comune una informazione di garanzia con acquisizione del mio telefono cellulare, a seguito della denuncia presentata da un cittadino monopolitano». L’informazione di garanzia riguarda indagini in corso di svolgimento per ipotesi di reato di corruzione e turbativa d’asta.

La contestazione su un evento del 2022

I fatti oggetto di accertamento derivano da provvedimenti assunti dall’amministrazione comunale per autorizzare una manifestazione culturale nell’estate del 2022, approvare gli eventi del “Natale monopolitano” ed autorizzare l’acquisto dell’immobile di proprietà delle Ancelle del Santuario. “Sono assolutamente sereno e del tutto convinto che le indagini verificheranno l’assenza di qualsiasi illecito e la mia estraneità a qualsiasi ipotesi di reato – ha sottolineato Annese -. Intendo, peraltro, tutelare sino in fondo la mia onorabilità e il ruolo istituzionale che svolgo su mandato dei cittadini e pertanto ho nominato un difensore allo scopo di esercitare tutti i miei diritti e contribuire all’accertamento della verità

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Quotidiano Di Puglia