Fecero esplodere un'auto nella notte di Capodanno: arrestati altri due ragazzi

Fecero esplodere un'auto nella notte di Capodanno: arrestati altri due ragazzi
Due ragazzi, di 24 e 28 anni, sono stati arrestati perché considerati responsabili, in concorso con altre otto persone (cinque maggiorenni e tre minorenni, già...

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Due ragazzi, di 24 e 28 anni, sono stati arrestati perché considerati responsabili, in concorso con altre otto persone (cinque maggiorenni e tre minorenni, già indentificate e raggiunte nello scorso gennaio da misure cautelari), di quanto avvenuto la notte dello scorso Capodanno in piazza Vittorio Emanuele a Molfetta (Bari) dove un gruppo di giovani ribaltò un'auto sistemando nel vano motore alcuni petardi che ne provocarono l'esplosione. I due arrestati, che si trovano ai domiciliari, sono accusati di danneggiamento aggravato e pubblica intimidazione con uso di ordigni e materiale esplodente, reato introdotto dal decreto Caivano.

Le indagini

Secondo quanto accertato dalle indagini dei carabinieri, coordinate dalla Procura di Trani, gli indagati avrebbero usato «ordigni esplosivi» creando «disordine pubblico» e attentando «alla sicurezza pubblica, tanto da ingenerare timore nella cittadinanza». A portare alla loro identificazione è stata non solo l'analisi dei filmati registrati dalle telecamere di videosorveglianza della zona ma anche quella dei video postati sui social e diventati virali in cui sono raccontate le azioni vandaliche compiute dagli indagati. «Confidiamo nel fatto che tutti i responsabili della guerriglia urbana della notte di san Silvestro vengano individuati e chiamati a rispondere di quanto hanno commesso», scrive sui social il sindaco di Molfetta, Tommaso Minervini. «È rassicurante constatare che l'Autorità giudiziaria - continua il primo cittadino - abbia condiviso le nostre preoccupazioni, espresse già nell'immediatezza dei fatti nelle lettere inviate alla Prefettura e alle Procure minorile e ordinaria».

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Quotidiano Di Puglia