Emiliano fa retromarcia: «Io dalla sorella del boss ma forse Decaro non c'era»

Emiliano fa retromarcia: «Io dalla sorella del boss ma forse Decaro non c'era»
«Io ho certamente parlato con la signora Capriati», sorella del boss mafioso Antonio Capriati, «e ho parlato delle resistenze molte forti che Decaro stava...

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«Io ho certamente parlato con la signora Capriati», sorella del boss mafioso Antonio Capriati, «e ho parlato delle resistenze molte forti che Decaro stava trovando per istituire la Ztl a Bari Vecchia. Siccome è una cosa di 18 anni fa, se Antonio ha detto che non se lo ricorda, e non ricorda di esserci stato, è possibile che lui abbia ragione». Il governatore della Regione Puglia, Michele Emiliano, torna sull'episodio che ha scatenato una serie di polemiche nelle ultime 48 ore. Intervistato dal Tg1, il presidente ha precisato.

La precisazione

Alla domanda se non fosse stato meglio andare in Procura e denunciare le minacce e pressioni subite da Antonio Decaro, Emiliano ha risposto: «No. In questo caso noi avremmo montato una situazione nella quale la Procura, secondo me, non avrebbe potuto fare assolutamente nulla». Parlando dell'evocato incontro tra lui, Decaro e la sorella del boss fatto sabato in una piazza gremita, Emiliano ha detto di aver parlato «ad una piazza intera che ha capito perfettamente cosa stavo dicendo, ma è probabile che fuori da quella piazza fosse più facile invertire il significato di quello che avevo detto». «Io - ha concluso - non credo di aver fatto un errore perché quando si dice la verità, e quando si raccontano le cose per come sono andate, non bisogna aver paura di nulla».

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Quotidiano Di Puglia