BARI - Avevano in auto e a casa un chilo di marijuana, 100 grammi di hashish e una pistola giocattolo, modificata, che poteva essere utilizzata per fare fuoco. ...
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Per questo motivo, padre e figlio, Saverio e Giuseppe Pappagallo, rispettivamente di 44 e 27 anni, gia' noti alle forze dell'ordine, sono stati arrestati a Giovinazzo dai Carabinieri, con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso di un servizio finalizzato al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti, svolto in collaborazione con i militari della Compagnia di Molfetta, i carabinieri hanno fermato e controllato, nel centro cittadino, una Seat Altea con a bordo il padre, rinvenendo, sul sedile posteriore, una busta che copriva un involucro contenente circa 500 grammi di marijuana. La conseguente perquisizione fatta subito dopo a casa dell'uomo, ha consentito ai Carabinieri di scovare, all'interno di una cassettina di sicurezza, riposta nell'armadio della camera da letto, 950 euro, in banconote di diverso taglio.
In un ripostiglio, invece, sono stati trovati ulteriori 500 grammi di marijuana, mentre circa 100 grammi di hashish, suddivisi in dieci "ovuli", erano custoditi nel comodino della stanza del figlio, dove e' stata trovata anche una pistola a salve, modificata, completa di caricatore con cinque cartucce cal.6.35, pronta a sparare, contenuta in una borsa da donna appesa all'attaccapanni. Per questo motivo il giovane dovra' rispondere anche di detenzione di armi clandestine e ricettazione. Dopo l'arresto, padre e figlio, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, sono stati condotti a casa loro, agli arresti domiciliari. La droga, l'arma e il denaro, ritenuto provento dello spaccio di droga, sono stati sequestrati. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia