«Ho ucciso io Luigi Fanelli. Gli ho sparato e ho poi sotterrato il corpo». Il pluripregiudicato barese Paolo Masciopinto, collaboratore di giustizia da alcuni mesi, si...
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Per quel delitto, Masciopinto e un altro imputato sono stati assolti nel 2008 con sentenza ormai passata in giudicato e, di conseguenza, le sue dichiarazioni non potranno essere usate contro di lui. Il pm Antimafia di Bari che ha raccolto la confessione, Carmelo Rizzo, sta però valutando come approfondire la vicenda e riaprire il caso.
Su indicazione di Masciopinto gli investigatori hanno cercato il corpo del ragazzo, senza tuttavia riuscire a trovarne i resti nel luogo suggerito dal pentito che è il nipote del boss - pure lui collaboratore di giustizia - Antonio Di Cosola.
Quotidiano Di Puglia