Insulti, maltrattamenti e minacce alla moglie: condannato. La comunità islamica: sia espulso

Le condotte, come ricostruito dai pm, sarebbero andate avanti dal 2018 al 2022

Insulti, maltrattamenti e minacce alla moglie : condannato a 3 anni e mezzo. La comunità islamica: sia espulso
Per anni avrebbe maltrattato la moglie picchiandola, insultandola e minacciandola di morte. In un'occasione, come ricostruito dagli inquirenti, le avrebbe sferrato...

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Per anni avrebbe maltrattato la moglie picchiandola, insultandola e minacciandola di morte. In un'occasione, come ricostruito dagli inquirenti, le avrebbe sferrato 'diversi pugni sul braccio sinistro', in un'altra avrebbe mimato il gesto di tagliarle la gola.

E poi le percosse 'reiterate e continuative' e gli insulti. Le condotte, come ricostruito dai pm, sarebbero andate avanti dal 2018 al 2022. Per questo il Tribunale di Bari ha condannato a tre anni e sei mesi di reclusione, per maltrattamenti, il 63enne cittadino giordano Said El Amori.

La sentenza

Nella sentenza, la giudice Angelica Passarella ha anche disposto nei suoi confronti l'interdizione per cinque anni dai pubblici uffici. Sulla vicenda si è espressa in una nota la comunità islamica di Bari, che oltre a "manifestare la propria solidarietà verso la famiglia", ha affermato come Said "non è il proprio rappresentante, né ha titolo per parlare in nome dei musulmani di Bari e della Puglia", seppure per anni avrebbe "millantato di rappresentare i musulmani di Bari, senza alcun titolo".

"Ci appelliamo alle Autorità dello Stato - conclude la nota - affinché El Amori Said sia punito con il massimo della pena ed espulso definitivamente dall'Italia per l'atroce violenza, dolore e l'infame sopruso che ha reiteratamente e gratuitamente inflitto alla sua nobile moglie barese e per il dolore, la vergogna e il disonore con cui ha infangato la famiglia, la comunità islamica e l'intera collettività".

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Quotidiano Di Puglia