Dopo aver bloccato un primo giovane, si sono finti componenti di una banda di ladri di auto, parlando in dialetto, attraverso una radio ricetrasmittente, con gli altri due...
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In seguito a segnalazioni anonime al 112, nelle campagne di Bitonto i militari dell'Arma hanno bloccato il primo componente della banda che era a bordo di un'auto al cui interno era stata nascosta la radio attraverso cui i complici gli continuavano a chiedere informazioni sulla sua posizione. A quel punto, i Carabinieri hanno deciso di fingersi complici, sdraiandosi sul sedile posteriore dell'auto condotta dal primo giovane fermato e continuando a comunicare in dialetto, via radio, con gli altri due componenti della banda. In questa maniera è stato deciso il luogo dell'appuntamento, dove anche gli altri due sono stati fermati. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia