Omicidio con modalità mafiose: sei arresti

Omicidio con modalità mafiose: scattano gli arresti dei carabinieri. Sono sei gli arrestati, quattro di Bari e due di Salerno, per l’omicidio di Claudio...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Omicidio con modalità mafiose: scattano gli arresti dei carabinieri. Sono sei gli arrestati, quattro di Bari e due di Salerno, per l’omicidio di Claudio Fiorentino, freddato e ucciso a Giovinazzo il 3 giugno 2014 con 15 colpi di pistola. Tutti riconducibili al clan Di Cosola. Due mandanti dell’omicidio, attuale reggente del clan, avevano ordinato l’omicidio delegandolo a quattro esecutori materiali, per mantenere il controllo sulle estorsioni nel territorio. L’operazione di arresto è partita dai Carabinieri, su esecuzione di un’ordinanza del gip del Tribunale di Bari, su richiesta della locale Dda: l’accusa per i sei è di “omicidio in concorso, detenzione e porto illegali di armi”.

Le indagini, partite dalla testimonianza di un collaboratore di giustizia, hanno fatto emergere la vicinanza di Fiorentino al clan Capriati, in “concorrenza” con i Di Cosola per la gestione delle estorsioni.

 

 

Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia