Oggetti in oro e preziosi per un valore di ottomila euro e la somma di 400 euro in contanti costituiscono il bottino del truffatore che nei giorni scorsi ha raggirato una 73enne...
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La truffa è cominciata con una telefonata a casa della donna da parte di un complice del 32enne, che i carabinieri stanno cercando di identificare. «Pronto signora! Siamo i carabinieri - è stato in sintesi il contenuto della telefonata - suo figlio è stato appena coinvolto in un grave incidente stradale. Per non farlo arrestare, apra la porta ad un nostro avvocato, l'avvocato dei carabinieri, e dia a lui 4.000 euro e tutti i gioielli che ha in casa. Cosi' tutto si risolverà e suo figlio tornerà tranquillamente a casa». L'uomo è stato bloccato appena uscito da casa dell'anziana e la refurtiva restituita. Dall'inizio dell'anno si sono verificati circa trenta casi di truffe ad anziani. In tre casi, compreso quello di oggi, gli autori dei raggiri sono stati arrestati. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia