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La pandemia ha messo in ginocchio l’intera economia mondiale, ma ci sono dei settori che, a differenza di altri hanno fatto meno fatica a risollevarsi, anzi hanno addirittura segnato un’importante ripresa.
Il settore immobiliare ne è l’esempio, con Bari città pioniera al Sud. A sottolinearlo è uno studio di Immobiliare Insights, la business unit di Immobiliare.it specializzata in analisi e studi di mercato, che ha elaborato un algoritmo predittivo con basso margine d’errore che consente di avere le proiezioni dei prezzi per i prossimi 12 mesi.
Prezzi in aumento: Bari seconda in Italia tra le grandi città
Dallo studio si evince come in alcuni grandi centri si registrerà un calo dei prezzi, mentre altre città continueranno a vivere un’importante fase di rialzo. Guida Torino, al primo posto di questa classifica: la città piemontese segnerà il record di crescita con +5,3% entro la fine del 2022. Segue Milano con +4,2% e subito dopo c’è Bari con +1,8%. Il capoluogo pugliese, seppur in percentuali certamente più contenuta rispetto a Torino e Milano, registra comunque un importante incremento del pezzo del mattone. Attualmente a Bari, il prezzo di un’immobile residenziale si aggira ad una media di 1.892 euro per metro quadrato.
Un importo certamente più basso rispetto a otto anni fa (quando nel 2013 vi era una media di 2.500 euro per metro quadrato), ma comunque in crescita.
Le quotazioni nei quartieri: le differenze
Ma i dati all’interno del capoluogo non sono uguali in ogni quartiere. Nel corso del mese di novembre di quest’anno, infatti, il prezzo richiesto per gli immobili in vendita è stato più alto nella zona Borgo Antico, Murat, Madonnella, con € 2.295 per metro quadro. Al contrario, il prezzo più basso è stato nella zona Marconi, San Cataldo, Libertà con una media di € 1.498 al metro quadro. Dati analoghi nello stesso mese, inoltre, per gli affitti: il prezzo richiesto per gli immobili è stato più alto nella zona Borgo Antico, Murat, Madonnella, con € 10,12 al mese per metro quadro. Il prezzo più basso, invece, è stato nella zona Carbonara, Ceglie del Campo, Loseto con una media di €7,18 al mese per metro quadro.
Analizzando i dati, quindi, si evince quanto il mercato immobiliare stia vivendo un periodo di importante crescita e che, vede in Bari, la città pioniera al Sud. Tutto ciò è anche simbolo di quanto la pandemia abbia, in qualche modo, cambiato le priorità delle famiglie, adesso molto più propense all’acquisto di un immobile che possa essere ampio, magari con la disponibilità di un giardino. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia