Un video terribile circola da qualche giorno attraverso WhatsApp tra Bari e provincia. Nelle immagini, scabrose, una violenza. Ancor più terribile perché protagonista del filmato è un gruppo di quattro minorenni.

I fatti

Avrebbero costretto un ragazzino di 13 anni a subire una presunta violenza sessuale all’interno di un casolare nelle campagne di un comune del nord barese. Il tutto ripreso dall'immancabile smartphone in un video che, proprio in questi giorni, circola nelle chat di WhatsApp. Con quest'accusa i carabinieri hanno messo sotto torchio un gruppo di minorenni: un 15enne, il più grande, è stato rinviato a giudizio. 

Le indagini

Le indagini, coordinate dalla Procura per i Minori di Bari, sono partite lo scorso mese di giugno dalla denuncia dei genitori del ragazzino, che avevano notato un atteggiamento di grande preoccupazione. I militari, dopo aver ascoltato con un’audizione protetta il 13enne e ricostruito la vicenda, hanno identificato i componenti del gruppo, tutti minorenni e amici della vittima. Il video, intanto, che suscita solo indignazione, è diventato virale. 

L'appello a non diffondere il video

«Capisco la rabbia, capisco lo sconforto, ma evitate di farlo girare ulteriormente altrimenti si rischia di far degenerare la situazione già delicata» è l’appello, postato su Facebook, di un consigliere comunale della cittadina a nord di Bari.