Via Manzoni diventa pedonale: terminati i rilievi, ora gli arredi. Ecco come sarà

Via Manzoni diventa pedonale: terminati i rilievi, ora gli arredi. Ecco come sarà
I rilievi, anche con l’uso di un drone, sono terminati. È partita la fase di progettazione per la pedonalizzazione “light” di via Manzoni, più...

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I rilievi, anche con l’uso di un drone, sono terminati. È partita la fase di progettazione per la pedonalizzazione “light” di via Manzoni, più precisamente di tre isolati da via Putignani a via Nicolai. Gli incroci resteranno attraversabili come per via Sparano mentre per quanto riguarda i parcheggi che “salteranno”, il Comune ha intenzione di recuperarli togliendo le fioriere e riutilizzandoli per allestire le aree chiuse.

I rilievi 


I rilievi sono serviti per misurare precisamente gli incroci, per calcolare i posti auto che si perderanno e quelli che si potranno recuperare. Il progetto per trasformare la strada in "pedonale" in realtà era stato già annunciato nel 2020, nell’ambito del programma “Open Space”, e prevedeva tra gli interventi (alcuni già conclusi come quelli della pista ciclabile di corso Vittorio Emanuele o a San Cataldo), anche una pedonalizzazione della strada nel cuore del rione Libertà, all’altezza di piazza Risorgimento. Prima di partire però il Comune ascolterà necessariamente residenti e negozianti, anche proponendo progetti di animazione commerciale per rivitalizzare la zona.
 Con la fine dei rilievi, gli uffici tecnici stanno provvedendo all’acquisto degli arredi per chiudere la strada sul modello di via Roberto da Bari e via Argiro che appunto, nel periodo di sperimentazione, sono state rese offlimits alle auto con arredi come piante e pilastrini di marmo. Prima però di avviare la sperimentazione, via Manzoni sarà riasfaltata e successivamente saranno delimitate le zone pedonali con arredi e segnaletica orizzontale. Secondo le previsioni del Comune si dovrebbe partire agli inizi del 2023.
Durante la sperimentazione il Comune raccoglierà i pareri di residenti e commercianti ed effettuerà una serie di valutazioni che porteranno poi a sospendere o a trasformare in definitiva la pedonalizzazione. In quel caso, così come è successo per via Argiro, si prevederanno degli interventi di carattere strutturale: dai marciapiedi alla pavimentazione. L’amministrazione ha infatti vinto un bando del ministero da 9 milioni di euro da utilizzare per la riqualificazione e pedonalizzazione di alcune strade del Municipio 1, tra cui una porzione di via Argiro, di via Putignani e via Calefati, per un totale di circa 12.000 metri quadrati, e di via Manzoni, per una superficie di 5.500 metri quadri.

La scelta dell'amministrazione


Sono anni che il Comune punta a togliere le auto dalla via dello shopping del Libertà che però si trova attualmente in una condizione di degrado a causa delle decine di saracinesche abbassate. In tantissimi hanno deciso di chiudere le loro attività, soprattutto per mancanza di clientela e i negozianti che sono ancora presenti lottano ogni giorno proprio per sopravvivere e dare nuovamente lustro ad una delle strade che anni fa era la seconda via dello shopping della città. Caratterizzata soprattutto dai negozi e marchi prettamente nostrani, con pochissime multinazionali.


A breve quindi comincerà questa prima sperimentazione per poi raccogliere i pareri positivi e negativi all’iniziativa e decidere sul da farsi. Sul modello seguito per via Argiro, prima chiusa in via sperimentale e successivamente in via definitiva con interventi sulla pavimentazione e sui marciapiedi. Oggi via Argiro è rinata con nuove aperture soprattutto bar e l’arrivo anche di multinazionali come la Lego. Nei progetti del sindaco Antonio Decaro, da sempre pro pedonalizzazioni (in qualità di assessore al Traffico fu lui ad avviare la zona a traffico limitato nel centro storico liberando vicoli e piazze dalle auto), c’è anche la chiusura di via Roberto da Bari (iniziata per i primi isolati) e di alcune traverse di via Sparano. 
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Quotidiano Di Puglia