Bari. Tutti in fila per il prodigio della “Sacra Spina”

Bari. Tutti in fila per il prodigio della “Sacra Spina”
Una grande folla di fedeli sta visitando dal mattino la basilica di San Nicola a Bari dove dalle 8, e lo sarà fino a sera, è esposta la Sacra Spina, un frammento...

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Una grande folla di fedeli sta visitando dal mattino la basilica di San Nicola a Bari dove dalle 8, e lo sarà fino a sera, è esposta la Sacra Spina, un frammento della corona di Gesù che è conservata nella “Cappella delle reliquie”.

I fedeli di Bari attendono con ansia che si realizzi il prodigio, che si rinnova quando il venerdì Santo coincide con il 25 marzo, giorno in cui la Chiesa celebra la memoria liturgica dell'Annunciazione. Prodigio che, se avvenisse anche quest'anno, consiste nella variazione di colore, che diventa piu' vivido, del sangue di cui e' macchiata la Sacra Spina. La Sacra Spina viene ripresa costantemente con strumentazioni speciali e domani una commissione di 12 esperti stilera' un verbale indicando se il prodigio si e' verificato. In particolare la Sacra Spina viene ripresa con una telecamera ad alta risoluzione, uno spettrometro e un sistema di telecamere iper-spettrali che percepiscono le variazioni di colore. Questa mattina in basilica si e' recato anche l'arcivescovo di Bari-Bitonto, mons. Francesco Cacucci. Gli annali raccontano che dopo la frammentazione della corona, le spine vennero conservate in varie parti d'Europa (in Italia ce ne sono in diverse localita' e in Puglia ne sono conservate due: una a Bari nel tesoro della Basilica, e una ad Andria, dove oggi e' esposta nella cappella di San Riccardo in Cattedrale). Su quei frammenti sarebbero rimaste dalla crocifissione di Gesu' delle macchie brunastre, come di sangue raggrumato. E quando il Venerdi' Santo coincide con l'Annunciazione, le macchie dovrebbero tingersi di un rosso piu' vivo. Il miracolo si sarebbe gia' verificato in passato Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia