Su disposizione della Corte dei Conti la Guardia di Finanza di Bari ha sequestrato beni del valore di oltre 4,3 milioni di euro nei confronti di Giuseppe Donato Colapinto,...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
L'indagine della magistratura contabile è stata avviata dopo quella penale che nel febbraio scorso ha portato all'arresto di Giuseppe Donato Colapinto (ancora detenuto ai domiciliari) e di suo figlio Mario (tornato libero dopo alcune settimane) con l'accusa di peculato. Stando alle indagini della Procura di Bari, coordinate dall'aggiunto Lino Giorgio Bruno e dal pm Marco D'Agostino, i due amministratori avrebbero acquistato immobili, fra cui ville di lusso, per milioni di euro anzichè versare il denaro riscosso nelle casse del Comune.
Contestualmente agli arresti fu eseguito anche il sequestro preventivo di beni per circa 5 milioni di euro. L'indagine è ancora in corso e punta ad accertare eventuali illeciti analoghi relativi alle altre decine di amministrazioni di tutta Italia per le quali la Cerin lavorava e alle cui casse avrebbe sottratto fino a 15 milioni di euro. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia