Cisl: ​Daniela Fumarola neo segretario di Puglia e Basilicata

Cisl: Daniela Fumarola neo segretario di Puglia e Basilicata
Il Consiglio generale interregionale della Cisl di Puglia Basilicata ha eletto il nuovo segretario: è Daniela Fumarola, già dallo scorso settembre segretario...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il Consiglio generale interregionale della Cisl di Puglia Basilicata ha eletto il nuovo segretario: è Daniela Fumarola, già dallo scorso settembre segretario generale aggiunto dell'Unione sindacale interregionale. Fumarola, 50 anni, laureata in scienze sociologiche alla Cattolica di Milano, subentra a Giulio Colecchia in carica dal 2008. A quest'ultimo è stato chiesto di ricoprire l'incarico di vice presidente nazionale del patronato Inas Cisl.

«I patti per la Puglia e Basilicata, quelli per le città metropolitane di Bari e Taranto, nonostante la diatriba sul taglio delle risorse - ha spiegato la neo segretaria Fumarola - sono occasioni da non perdere e consentono di riavviare cantieri, richiamare al lavoro i lavoratori in cassa integrazione, coinvolgere i lavoratori espulsi dai processi produttivi, implementare nuova occupazione, insieme ai fondi delle programmazione europea».
«E' arrivato il tempo di sostituire la resistenza che ci ha visti protagonisti di numerosi accordi di cassa integrazione e contratti di solidarietà con la “resilienza”, partendo - ha concluso Fumarola - da energie proprie, da quelle del territorio e delle sue potenzialità ancora inespresse, con il preciso obiettivo di promuovere inclusione sociale, cura, mutualità, welfare di comunità tenendo insieme la dimensione dei bisogni con quella dei diritti».  Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia