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Stop alle lattine, alle bottiglie di vetro e a quelle di plastica con i tappi e divieto di accesso con spray al peperoncino o con sostanze urticanti. Il Comune di Bari, in occasione della grande festa in programma il primo maggio al parco Due Giugno, ha emesso apposita ordinanza per garantire sicurezza urbana e il regolare svolgimento della manifestazione. «La disponibilità di contenitori in vetro, lattine contenenti bevande e bottiglie in plastica - si legge nell’ordinanza a firma del sindaco Antonio Decaro - munite di tappo, potrebbe infatti determinare episodi di uso improprio degli stessi nonché di dispersione - nelle aree interessate dalla manifestazione e nelle zone immediatamente adiacenti - di un elevato numero di lattine, bottiglie e contenitori di vetro i cui involucri o frammenti, in caso di rottura, costituiscono serio pericolo per l’incolumità delle persone».
I divieti
Nel dettaglio il provvedimento prevede a partire dalla mezzanotte del 28 aprile e fino a due ore dopo la fine dell’evento, sulla complanare di viale Luigi Einaudi, il divieto per i commercianti di somministrare o vendere per asporto bevande in vetro, bottiglie di plastica con il tappo e lattine. Ovviamente anche l’accesso nel parco Due Giugno con questo tipo di contenitori è vietato. Ribadito il divieto di detenere spray al peperoncino o con sostanze urticanti e di compiere attività in contrasto con la sicurezza urbana. A partire dalle 8 del primo maggio e fino a due ore dal termine dell’evento, i due divieti sopra menzionati si estenderanno anche su viale Einaudi (nel tratto di strada compreso tra viale della Costituente e viale della Resistenza), viale della Resistenza, viale della Costituente e via Stefano Jacini (nel tratto di strada compreso tra Viale della Costituente e Viale della Resistenza) in quanto aree interessate direttamente dallo svolgimento dell’evento.
I trasgressori, fatta salva l’applicazione di ulteriori sanzioni in caso di concorso di violazioni, saranno puniti e denunciati. I commercianti rischiano anche la sospensione dell’attività da 3 a 15 giorni. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia