OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
<CP9.5>Tra gli espropri per la realizzazione del parco Costa Sud ci sono 32 proprietari di suoli “irreperibili”: si tratta di persone o defunte o comunque per le quali non è stato possibile individuare l’effettivo proprietario delle aree da espropriare. Un piccolo rompicapo per il Comune di Bari che in questi giorni ha accelerato le procedure di esproprio per poter avviare al più presto i cantieri e rispettare i tempi stringenti imposti dai fondi Pnrr.
I finanziamenti
Il parco Costa Sud è finanziato con 75 milioni di euro e si svilupperà su 6 chilometri di costa. Si dividerà in sei lotti: 1, 2 e 3, relativi al parco litoraneo di “Pane e Pomodoro”, “Torre Quetta” e “Torre Carnosa”, che prevederanno principalmente la riqualificazione naturalistica della fascia litoranea, con interventi di piantumazione, nuova rete di percorsi misti ciclopedonali e parziale ridisegno del tracciato della strada litoranea; il lotto 4 “Parco Valenzano” prevederà un settore di rinaturalizzazione dell’alveo della Lama Valenzano; il lotto 5 la realizzazione di un parco agricolo reticolare, con creazione di una rete di spazi aperti ad uso pubblico all’interno di zone destinate ad orticoltura; il lotto 6 “Parco Bellavista” prevederà la riqualificazione dell’area attualmente occupata dal centro sportivo Bellavista e l’estensione delle attrezzature sportive.
Opere che dovranno essere realizzate entro il 2026, ma le prime potrebbero partire già per la fine dell’anno. In particolare i lotti 2 e 6. Bisognerà attendere invece i primi mesi del 2024 per i lotti 4 e 5 ( parco Valenzano e parco reticolare) e ancora di più per gli ultimi due lotti di Punta Perotti e Torre Carnosa.
Ieri la ripartizione Urbanistica ha avviato il procedimento anche per i 32 “irreperibili” iscritti nei registri catastali ma introvabili.
La conferenza dei servizi
Intanto, sempre nella giornata di ieri, si è conclusa positivamente la conferenza di servizi per l’autorizzazione alla realizzazione di un parcheggio multipiano in via Capruzzi all’altezza di via Emanuele Mola, progetto proposto fin dal 2017 dalla Sudarea, società che fa capo ai Matarrese. L’iter per arrivare all’approvazione di ieri è stato lunghissimo ed è stato caratterizzato da numerosi stop. Tanto che il progetto iniziale è stato comunque rivisto. In un primo momento era prevista la realizzazione di un parcheggio con circa sei piani fuori terra. Poi ridotto a tre piani interrati da adibire a parcheggi e tre fuori terra destinati ad attività commerciali, ginnico ricreative, uffici comunali.
La nuova configurazione nello specifico prevede: uffici pubblici da cedere al Comune per un’estensione pari a mq 300 (con relativi 4 parcheggi pertinenziali); realizzazione di un’area pedonale a verde pubblico attrezzato, una galleria ferroviaria ciclo-pedonale. L’edificio non dovrà superare i 15 metri e 20 di altezza.
I box auto di pertinenza delle residenze dovrebbero passare dai 230 previsti inizialmente ai 40 della proposta ripresentata, i posti auto coperti dai 70 ai 76 della proposta ripresentata. Con il via libera della Conferenza di servizi ora la Sudarea dovrà richiedere un nuovo accordo di programma con la Regione e solo successivamente si potrà procedere all’acquisizione dei pareri di merito sulla sicurezza ferroviaria, antincendio e sanitaria e al rila</CP>scio degli atti abilitativi. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia