OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Ospedale covid, la Fiera sospende le attività. Dimessa anche l'ultima paziente di 101 anni. Sono stati dimessi o trasferiti nei reparti Covid del Policlinico di Bari gli ultimi pazienti presenti nei moduli della struttura. A lasciare per ultima il Covid Hospital è stata una paziente di 101 anni risultata negativa al tampone e dimessa in una struttura protetta. Per il trasloco dei macchinari dalla Fiera al Policlinico ci vorranno circa 120mila euro.
I costi per liberare i padiglioni
Il costo del trasloco dei macchinari dall'ospedale Covid in Fiera del Levante, a Bari, chiuso ieri, al Policlinico è stimato in circa 120mila euro. Lo comunica il Policlinico di Bari che precisa che è stato «pubblicato un Accordo quadro della durata biennale per il trasferimento delle apparecchiature elettromedicali dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Consorziale Policlinico di Bari tra i vari plessi ospedalieri tra cui i padiglioni del Policlinico, l'ospedale pediatrico Giovanni XXIII e anche il presidio Maxi Emergenza presso la Fiera del Levante». «L'importo» dell'intero appalto della durata di due anni è di 566mila euro più Iva ma «deve intendersi come onnicomprensivo del servizio biennale e non relativo al solo trasloco dalla Fiera il cui costo è stimato, invece, in circa 120mila euro».
La struttura per l'emergenza negli anni della pandemia
Il presidio per le maxi emergenze gestito dal Policlinico di Bari è stato aperto a metà marzo 2021. In 17 mesi di attività sono stati assistiti circa mille pazienti nei moduli di Terapia intensiva, Terapia subintensiva respiratoria, Medicina interna.
Il personale sanitario impegnato nell'emergenza Covid ha inoltre assicurato nel presidio della Fiera 702 trattamenti ambulatoriali di emodialisi e di pazienti talassemici positivi al virus Sars-Cov-2.Assistenza sanitaria ma anche umanizzazione delle cure. Attraverso il sistema di schermi e tablet presenti nei moduli è stato possibile garantire il contatto con i parenti dei ricoverati con 238 videochiamate, in particolare nel periodo in cui l'accesso dei familiari nelle strutture sanitarie era vietato. Dalla riapertura degli ospedali alle visite fino ad oggi sono state inoltre svolte 1450 visite in presenza, guidate dal personale infermieristico che ha consentito ai parenti di entrare nei reparti Covid dopo le corrette procedure di vestizione e di copertura con i dispositivi di protezione individuale necessari a evitare il contagio.
Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia