La Gdf scopre e distrugge piantagione di papaveri da oppio Si sarebbero potute ricavare 1200 dosi di stupefacenti

La Gdf scopre e distrugge piantagione di papaveri da oppio Si sarebbero potute ricavare 1200 dosi di stupefacenti
Gli uomini della Guardia di Finanza hanno sequestrato, in terreni incustoditi sulla strada che collega Triggiano a Capurso, oltre 1.300 piante di papavero da oppio,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Gli uomini della Guardia di Finanza hanno sequestrato, in terreni incustoditi sulla strada che collega Triggiano a Capurso, oltre 1.300 piante di papavero da oppio, dell'altezza media di 1,5 metri e sulle quali fiorivano oltre 5.000 capsule piene di sostanze oppiacee. Le stesse dalle quali e' possibile produrre morfina ed eroina. Secondo gli investigatori della Guiardia di finanza si tratterebbe di una piantagione clandestina che e' stata scoperta nell'ambito di un'operazione di controllo del territorio lungo le principali arterie di collegamento: i finanzieri sono stati insospettiti dall'altezza delle piante, dalle dimensioni delle capsule e dal vivace colore della fioritura, dal violaceo al lilla intenso. Sono state avviate indagini, tuttora in corso, al fine di identificare a chi fosse destinata l'ingente produzione. Inoltre, le piante estirpate sottoposte ad esami speditivi di laboratorio, hanno confermato i sospetti: le capsule contenevano morfina e tebaina, sostanze oppiacee. Da esse si sarebbero ricavate oltre 1.200 dosi di sostanza stupefacente tipo oppiaceo.
Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia