Bari, l'oro di San Nicola venduto per mille euro

Banconote trovate nel casolare dove si nascondeva presunto ladro fermato

Bari, l'oro di San Nicola venduto per mille euro
L'oro rubato a San Nicola rivenduto per poco più di mille euro. È quanto ritengono gli inquirenti della Procura di Bari e gli investigatori della Questura...

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L'oro rubato a San Nicola rivenduto per poco più di mille euro. È quanto ritengono gli inquirenti della Procura di Bari e gli investigatori della Questura che stanno svolgendo le indagini sul furto avvenuto all'alba di martedì nella Basilica nel cuore della città vecchia di Bari.

Il fermo del presunto ladro

Per il furto con scasso è in carcere da questa notte, in stato di fermo, Farid Hanzouti, 48enne di nazionalità tunisina. L'uomo è stato interrogato per ore ieri pomeriggio dai poliziotti ma non ha voluto fornire indicazioni utili al ritrovamento della refurtiva: oltre agli spiccioli delle offerte, sono stati rubati un anello in oro, l'evangeliario con le tre sfere d'argento e un medaglione contenente una fiala della sacra manna, strappati dalle mani della statua del santo. Alla identificazione del 48enne come autore del furto sacrilego, i poliziotti sono arrivati grazie alle immagini delle telecamere della Basilica che lo hanno immortalato, e alla comparazione con le impronte digitali trovate in chiesa. Quando gli agenti hanno rintracciato il presunto ladro, nascosto in un casolare nel quartiere Japigia, hanno trovato 83 banconote da 20 e 50 euro per complessivi 1.750 euro. Secondo gli inquirenti «la somma di denaro sequestrata non può che essere riferita alla vendita delle reliquie del Santo». Nel casolare sono stati sequestrati anche altre oggetti, tra i quali un anello in metallo con scritte cirilliche, probabilmente rubato nello stesso furto, perché «tradizione vuole - si legge nel provvedimento di fermo - che i devoti del Santo Patrono, soprattutto di nazionalità russa, oltre alle offerte lancino nella cripta dei piccoli anelli. In effetti, la cripta è stata forzata e da lì sono stati portati via tanto il denaro lanciato sul pavimento quanto probabilmente gli anelli presenti».

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Quotidiano Di Puglia