Bari, confermata la bonifica dell'area ex Fibronit. Via libera al Parco della Rinascita

L'area ex Fibronit a Bari
E' ufficiale: la bonifica della ex Fibronit è stata ratificata. Ora via libera al Parco della Rinascita.Con una nota ufficiale la Città Metropolitana di Bari ha...

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E' ufficiale: la bonifica della ex Fibronit è stata ratificata. Ora via libera al Parco della Rinascita.Con una nota ufficiale la Città Metropolitana di Bari ha trasmesso al Comune e agli enti interessati, copia del certificato di avvenuta bonifica del sito della ex Fibronit, area in cui sorgeva una fabbrica di amianto altamente inquinante e dove sarà realizzato un parco.

Il sindaco Decaro

«Con questo atto ufficiale si mette definitivamente la parola fine alla lunga storia della bonifica della ex Fibronit - dichiara il sindaco di Bari Antonio Decaro - una storia tormentata che ha conosciuto l'impegno e la determinazione di tante donne e uomini di questa città che hanno lottato per arrivare fino a qui e che, nonostante tutte le difficoltà, politiche e burocratiche, non si sono mai arrese perché fermamente convinte che Bari dovesse liberarsi per sempre di questa brutta pagina della nostra storia che purtroppo è costata la vita a centinaia di persone». «Sono felice e orgoglioso di poter comunicare questa notizia alla città. Depositeremo questo certificato, stampato su una pergamena biodegradabile - conclude Decaro - nel terreno finalmente libero dall' amianto dove pianteremo il primo albero del nuovo parco della rinascita, per cui qualche settimana fa il Governo ci ha concesso il primo finanziamento».

Il progetto del Parco

I fondi che saranno utilizzati per i lavori del Parco della Rinascita hanno una doppia origine, si tratta di quasi 15milioni di euro. Di questi, 11 arrivano da un bando finanziato dal Presidenza del Consiglio dei Ministri (Pnrr). Ulteriori 3 saranno invece stanziati dalla regione Puglia, questi però vincolati alla piantumazione di nuovi alberi. Il parco sarà uno spazio verde che rappresenterà «una cerniera» tra due territori: San Pasquale e Japigia, arricchita dalla fermata della ferrovia. Il Parco della Rinascita, quando diventerà realtà, sarà dotato di tutti gli impianti tecnologici necessari per il suo utilizzo: illuminazione ordinaria e di sicurezza; impianti di comunicazione e di segnalazione, controllo accessi, reti idriche (irrigua, antincendio, idropotabile); impianti per il drenaggio, lo smaltimento e il recupero delle acque piovane. Saranno previste inoltre tutte le predisposizioni di passaggio per gli usi esterni al parco.

 

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Quotidiano Di Puglia